23/10/2015  al 28/11/2015

Gianni Asdrubali. antiforma d’azione

Gianni Asdrubali. antiforma d’azione
Il titolo Antiforma d'azione scelto da Asdrubali per questa mostra  richiede due parole di chiarimento. Nessuna opera d'arte, se merita appunto la qualificazione estetica di opera d'arte, è informe, senza forma; ma quando la forma diventa formula, capsula inerte in cui incasellare il colore, linea decorativa che non reca in sé alcuna traccia del movimento, dell'energia che l'ha prodotta, è una forma mummificata. Dire antiforma  significa dunque  proporsi di superare il “formalismo” svuotato di tensioni interne e di energia; questo indica appunto il secondo termine del binomio presente nel titolo: azione. Dice Asdrubali: “Molti artisti pensano alla forma prima, e dopo averla pensata la rappresentano. Io sono lontanissimo da questo procedimento: nel mio caso la forma dell'opera non solo non è pensata prima, ma il suo risultato è imprevedibile e non si sa quale”.  Asdrubali vuole trasferire nell'opera l'impulso del gesto pittorico. Tra la superficie bianca e l'artista si instaura una specie di sfida: da una parte il vuoto, dall'altra l'artista che lotta per dominarlo, scompaginarlo e ricomporlo liberamente.  Per l'artista il vuoto ha una sua solidità, oppone una sua resistenza, è l'equivalente dell'antimateria, che ha una consistenza non meno reale di quella che noi attribuiamo alla materia. Infatti: “E' il vuoto che genera l'azione (…)  Io non rappresento lo spazio, lo faccio. Il vuoto è la partenza, lo spazio il risultato”.
Le opere esposte in questa mostra appartengono tutte agli ultimi due anni e rappresentano una fase nuova nel lavoro dell’artista: una stagione caratterizzata dal ritorno  impetuoso del colore, dal segno avvolgente, dal dominio ormai maturo di una gestualità  che non è fine a se stessa, ma creatrice di una spazialità dinamica.

Luoghi

  • Galleria André - Via Giulia, 175 - 00186 Roma
             +39 066861875    +39 066877343
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