28/03/2013  al 27/04/2013

Geyin Li

Geyin Li

Non è possibile immergersi due volte nello stesso fiume
Eraclito 

L’interesse per il movimento è l’origine. Un viso che oscilla, un corpo che si agita, la città in trasformazione, la natura che muta: l’animazione della linea dà forma al processo del divenire con proiezioni mosse e inquiete, ai limiti del trasparente. 
Geyin Li ricerca un linguaggio in grado di descrivere il percorso che, attraverso la visione sfocata e stratificata del ricordo, tenta di condurre all’identità pura, pur nella consapevolezza che i processi mnemonici e la coscienza non sono obiettivi, nitidi, attendibili. Con istinto e tecnica, illustra il fiume del tempo, dove ogni cosa è in moto perenne, dove la fugacità non permette di cogliere l’essenza, l’incessante mobilità sfida l’occhio e falsa la percezione, minando ogni tentativo di messa a fuoco e cognizione. 
I lavori della giovane artista cinese dicono che il mondo è intriso e attraversato da un movimento instabile tracciato dagli uomini in arrivo e partenza, da relazioni estemporanee, da memorie impalpabili o grevi. Hanno la dimensione di un panta rei figurato/sfigurato, che guarda ai soggetti deformati dal tormento di Francis Bacon come alle variabilità di Roni Horn e, prima ancora, al flusso del cambiamento - legge immutabile e unificatrice - della filosofia taoista. 
Geyin Li, nata nel 1987 e in Italia dal 2009, è diplomata in Multimedia al Beijing Institute of Fashion Technology e in Grafica all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Questa è la sua prima personale.
Daniela Berta 

in mostra: 
Inquietudine, 2011, video, 1:28 
Trasparente, 2013, quattro stampe su forex, 50x70 cm cad. 
Disegni preparatori per Trasparente, china su carta, matita su carta lucida 


Luoghi

  • Franz Paludetto Torino - Via Stampatori, 9 - Torino
             011 4546390

    orario:mart-sab 15-19

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