Gea Madre Terra
Il tema aderisce in modo indelebile alla splendida location, nel cuore del centro storico di Lucera, in prossimità dell’antica Porta Troia, attualmente un energico e propositivo contenitore culturale gestito da Vito de Girolamo e asservito a tutte le arti dal teatro, al cinema alle arti visive. Nel locale un tempo adibito a magazzino, i mattoncini a vista e le enormi campate divise da arconi a tutto sesto, rendono suggestivo un percorso visivo in cui si snodano le opere degli artisti: Dario Damato, Mosè La Cava, Nicola Liberatore, Salvatore Lovaglio, Riccardo Righini e Giuseppe Petrilli. “GEA”, diviene un pretesto per riappropriarsi di spazi arcaici e riviverli alla luce di nuove esperienze per fondere la consapevolezza del vissuto con l’irrealtà dell’archetipo degli elementi naturali. Tante dunque le interpretazioni possibili del tema: da quella che partendo dal suolo, raggiunge il centro della Terra per ritoccare a punta di pennello il mare originario, alla versione proposta in cui numeri e simboli divengono funzionali a messaggi affidati al mistero del Cosmo, o ancora allo sguardo che rimugina sull’idea del tetro ipogeo avvolto da imponenti tenebre; idee nate da possibili visioni naturalistiche e, al contempo, oniriche dei luoghi nati da γ?.Luoghi
Luogo: Galleria Manfredi Note partecipanti: Dario Damato, Mosè La Cava, Nicola Liberatore, Salvatore Lovaglio, Riccardo Righini, Giuseppe Petrilli Note apertura: feriali 20,00-22,00 festivi 12.00-13,30 / 20,00-22,00; lunedì chiuso