Franco Menegon. Le acqueforti

"Mi affascina il quotidiano, inseguo la testimonianza, l’elemento capace di far dilagare la fantasia, ma anche di snidare i sentimenti ricacciati, di far emergere le contraddizioni dell’animo. Iperrealista? Minimalista? Astrattista? Penso a Pirandello: uno, nessuno centomila..." Franco Menegon
"L’arte del documento quotidiano
...Non mi interessano le etichette, rifuggo dalle classificazioni. I lavori che firmo, rispecchiano semplicemente il mio modo di essere: la normalità e il desiderio di trasgressione represso o sfogato nei quadri e nelle incisioni, l’angoscia e la voglia di riscatto, la fatica la noia, la realtà e l’immaginario.
Ecco, mi sento uno storico del giorno per giorno. Osservo le cose, i momenti della vita, li fisso su un’ immagine fotografica, poi ci ragiono su e traduco su fogli e tele quel miscuglio che a parole non riuscirei ad esprimere. Sensazioni a ruota libera, non filtrate, mai orientate,né ordinate.
Prediligo l’utilizzo dell’acquaforte perché c’è tantissimo “colore” anche nel bianco e nero, nella gamma amplissima dei grigi, in quel rincorrersi armonioso di effetti contrapposti." Franco Menegon