14/03/2013  al 05/04/2013

Franco Donaggio. i luoghi della mente

Franco Donaggio. i luoghi della mente

 

Due le raccolte esposte: Station e Prima del Giorno raggruppate per l’occasione sotto il titolo unico i luoghi della mente, a sottolineare il legame d’intenti e di sensibilità esistente tra  le opere dell’artista. In mostra due video realizzati dall’autore.
Ombre nell’atrio della stazione centrale di Milano si stagliano in controluce risaltando nere dinanzi all’uscita, inondata di sole. Passeggeri fantasmagorici senza nome che Franco Donaggio pare aver prelevato da un suo sogno personale per ingaggiarli qui, in queste sue fotografie fluide, impressioniste, visionarie, come per dar loro una nuova chance di destinazione. Hanno espressioni ascetiche e i loro volti, prossimi alla liquefazione, ricordano i ritratti scomposti di Francis Bacon. Ciò che più evocano queste immagini magistralmente composte, è il senso di solitudine intrinseca alla condizione umana. La sua stazione, contenitore temporaneo di presenze precarie e passi frettolosi, diviene il crocevia per eccellenza di destini solitari su binari paralleli. Il tema della solitudine, tanto caro all’autore, viene riproposto anche in Prima del Giorno, la raffigurazione di un mondo surreale che richiama, nelle architetture e nello stile, la scenografia del film Metropolis, di Fritz Lang; le atmosfere oniriche di talune “città invisibili” di Italo Calvino; l’ambientazione metafisica delle tele di De Chirico. Opere algide, sofisticate, geometricamente formidabili, che sono godibili sia attraverso una lettura interpretativa d’impatto immediato, capace di restituire al volo il gusto dell’ineccepibile eleganza formale; sia con atteggiamento più ragionato e indagatore, capace di sollecitare una visione più intellettualistica e concettuale non scevra di rimandi storici, cinematografici, pittorici. L’uomo, nelle inquadrature di Donaggio, è ben piccola cosa dinanzi all’impianto scenico gigantesco che è l’esistenza. Là in stazione, masse di figure collettive dall’incedere instabile; qui in questo pianeta apocalittico, omini minuscoli si sentono spiazzati in un mondo futuristico duro come il marmo, senza un filo d’erba. E Franco Donaggio è un maestro assoluto nel sottolineare, sempre e ovunque, l’estraneità dell’essere umano in contesti metropolitani, la solitudine di un viaggio solo andata, il silenzio di un grido senza eco.

 

  Cristina Franzoni


Luoghi

  • Amy-d arte spazio - Via Lovanio, 6 - Milano
             02 654872

    orario: lunedì-sabato 9,00-12 /14,30-18,30

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