15/01/2020  al 05/03/2020

FAMILIAR STRANGER immaginari collettivi nell’epoca della fotografia mobile

A cura di: Spazio Labo’ + Phmuseum

FAMILIAR STRANGER immaginari collettivi nell’epoca della fotografia mobile
Ognuno di noi ha il diritto di realizzare e condividere fotografie, ma vorrei che vi chiedeste quali
immagini vogliate realmente scattare perché, per quanto possa essere vero che tutte le
immagini possibili sono state già realizzate, non è detto che tutte le storie siano state raccontate.
                                                                      E sono abbastanza certo che abbiamo tutti qualcosa di originale e unico dentro di noi da condividere.
Erik Kessels, tratto dalla postfazione del libro “Familiar Stranger” (PHmuseum, 2020). 
 
 

In occasione di Art City Segnala 2020, Spazio Labo’ presenta il progetto espositivo Familiar Stranger - Immaginari collettivi nell'epoca della fotografia mobile, mostra collettiva organizzata in collaborazione con PHmuseum - rinomata piattaforma online dedicata alla fotografia contemporanea internazionale - in seguito alla conclusione del primo Mobile Photography Prize per il quale sono state ricevute 11.000 fotografie da tutto il mondo.          
Come definito dallo psicologo statunitense Stanley Milgram nel 1972, familiar stranger è un concetto che si riferisce a quegli individui che non si conoscono ma condividono alcuni attributi comuni come interessi, occupazione, posizione sociale e così via. Milgram parlava, per esempio, delle persone che prendono lo stesso treno ogni giorno e che riconoscono facce di individui già visti ma con cui non hanno mai interagito e di cui probabilmente non sanno nulla. Spostando questo concetto in ambito virtuale, è interessante e stimolante esplorare l'esistenza di potenziali familiar stranger nella vastità del mondo online. I social network rappresentano di fatto un insieme complesso di relazioni umane in cui le interazioni si danno attraverso post, tag, condivisioni e like. 
Con queste premesse, la mostra Familiar Stranger - Immaginari collettivi nell'epoca della fotografia mobile propone di riflettere sui modelli comportamentali tipici dell’ambiente virtuale innescando un dialogo tra autori e quegli elementi e tematiche che contraddistinguono la narrativa online contemporanea.
In occasione della mostra, sarà inoltre presentato il libro Familiar Stranger, prima produzione editoriale firmata PHmuseum, e sarà organizzata una tavola rotonda sul tema della post fotografia e dalla fotografia mobile con Erik Kessels, artista particolarmente impegnato su queste tematiche, e Chiara Bardelli Nonino, photo editor di Vogue Italia, in conversazione con Laura De Marco (direttrice e curatrice di Spazio Labo’), Giuseppe Oliverio (direttore di PHmuseum) e Rocco Venezia (curatore di PHmuseum).
 

Luoghi

  • Spazio Labo' | Photography - Strada Maggiore, 29 - 40125 Bologna
             3515074890    3515074890
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