11/05/2016  al 28/05/2016

Fabrizio Bonci. Codice Morse

A cura di: Caterina Scala

Fabrizio Bonci. Codice Morse
Crocevia. Geometrie e giochi dello smarrimento
Dal testo di Codice Morse
 
769. Così essi erano doppiamente colpevoli: e per aver seguito delle vie che non dovevano seguire, e per aver ascoltato cose che non dovevano ascoltare.
Esistono due modi di attraversare un labirinto, se non se ne conosce la pianta: mettere in atto una strategia euristica: ad esempio, seguire una delle pareti tenendola sempre alla propria destra, biforcazione dopo biforcazione. Se il labirinto è immerso nell'oscurità, possiamo usare la mano, tastando i mattoni e gli spigoli, girando ora da una parte ora dall'altra, ma sempre toccando la parete con la mano destra. Seguiremo così il perimetro del labirinto, meandro dopo meandro, fino all'uscita. Oppure possiamo affidarci alla sorte, svoltando ora a destra, ora a sinistra, seguendo intuizioni ingannevoli o le voci lontane che ci sembrerà di udire. Probabilmente ritorneremo senza fine sui nostri passi, senza sapere che in ogni punto siamo già passati innumerevoli volte. Il secondo metodo è il medesimo che dovremmo adottare cercando di attraversare a piedi una strada percorsa da automobili che corrono a tutta velocità in una fitta nebbia. Nel flusso di automobili si apriranno forse dei varchi momentanei, uno dopo l'altro. Fermarsi un istante, riprendere a camminare, fermarsi di nuovo, sperando di scegliere la successione giusta, tra le infinite possibili, di movimenti in avanti e di soste. Per attraversare un labirinto di questo genere non esiste alcuna strategia. Forse, anziché fare un passo in avanti, dovremmo farne uno indietro. In questo momento, circondati da un rumore di fondo assordante, nel bagliore opaco e confuso delle cose che ci vengono incontro.
Fabrizio Bonci e Caterina Scala

Luoghi

  • Galleria Oblom - Via Baretti, 28 - 10125 Torino
             3338438768

    orario: martedì-venerdì, ore:16-20 sabato su appuntamento

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