15/03/2013  al 24/05/2013

Elia Cantori. E=mc²

A cura di: Gino Pisapia

Elia Cantori. E=mc²

Sicuramente tra le più note formule della storia E=mc², elaborata da Einstein tra il 1905 e il 1913 per spiegare la teoria della relatività, diviene sintesi di forma e contenuto nella narrazione visiva e processuale di Elia Cantori.
L'esposizione presenta una serie di lavori per lo più inediti che mostrano i differenti processi di trasformazione della materia attraverso la formalizzazione dell'energia espressa in fotografia e in scultura. Le sue opere diventano dunque un surrogato sintetico di condensazione simbolica e a tratti formale surrealista, velocità futurista e senso del gioco dadaista, secondo una vibrante estetica elegante e mutevole. Il filo di Arianna che si snoda all'interno delle sale e che fa da trait d'union tra i differenti gruppi di opere esposte è costituito dalla trasformazione dell'energia e dalle conseguenze che essa genera a contatto con i media impiegati. Procedendo secondo una cronologia ben definita, che dal 2009 arriva al 2012, le opere consegnano alla visione il risultato delle azioni e reazioni prodotte dall'energia elettromagnetica (luce), termica (calore) e cinetica (movimento). Se i fonemi sono quindi definiti come unità minime della lingua scritta e parlata, i singoli lavori esposti diventano per Cantori elementi primi nella definizione del suo personalissimo “alfabeto espressivo”.


Luoghi

  • LU MI project - Via di Montoro, 8 - 00186 Roma
             331 22 64 176

    orario: dal lunedì al sabato su appuntamento

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