28/10/2015  al 10/11/2015

Elena Pellegrini. Conversazioni

A cura di: Massimiliano Bisazza e Carla Zucchi

Elena Pellegrini. Conversazioni E' sempre importante per un artista esprimere il proprio pensiero in modo scevro da ogni imposizione ma non è sempre facile trasmetterlo senza influenze dettate dagli accadimenti personali e dal proprio vissuto. 
Elena Pellegrini è artista sensibile, delicata e passionale hic et nunc e la sua profonda personalità emerge proprio nei suoi lavori creativi, con spontaneità, con leggiadra espressività e un pizzico di femminilità. Una ricetta che si dipana interessante e, garantisco, lo è ancor di più quando si osservano le sue opere. 
Da una passata figurazione, poi accennata, Elena Pellegrini decide di dedicarsi all'espressione astratta con l'ausilio del colore, dei monocromi o del non colore, basandosi sull'effetto della luce intensa riverberata direttamente dalle sue tele. 
Le opere sono svolte in varie tecniche: acrilici, oli, foglie d'oro, tecniche miste; a dimostrazione del fatto che Elena pittrice ama sondare e sperimentare in tal senso, tanto quanto si appresta a fare nel suo viaggio interiore che permea la sua poetica sensibile. 
E' di luce che dobbiamo parlare, l' artista Elena Pellegrini con le tele di grandi dimensioni e la poetica del segnale “vuoto” ha raggiunto il suo più alto grado di maturità, di equilibrio inventivo, di gradevolezza del discorso, di precisione del gusto, varietà nell' immaginazione e la capacità di creare senza mai ripetersi. Tutto ciò fa indubbiamente di queste opere una vocazione naturale e indiscussa. 
L'artista ha lavorato in paesi internazionali quali l'Africa e Cuba, che le hanno permesso nel corso degli anni una meta raggiunta attraverso passaggi di lavoro sul suo conscio, e la consapevolezza di un arte che la porterà lontano nonostante il suo studio sia sempre stato il vero e un' autentica fucina di idee. 
Esiste qualcosa che ha più forza della normale materia, forte come il pensiero delle nostre menti e le energie dell'universo, l'opera dell'autore è testimonianza di questo e di tutto ciò che si manifesta spontaneamente. 
“Non ci sono regole . È così che l'arte è nata, così è come avvengono le scoperte . Andare contro le regole o ignorare le regole. Questo vuol dire inventare qualcosa di nuovo”. (cit. Helen Frankenthaler ) 

 

Luoghi

  • Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13 - Via Statuto, 13 (corte int.) - Milano
             02 62695137    347 2265227

    Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

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