25/10/2016  al 05/11/2016

Elena Nonnis. Cose che non si vedono

Elena Nonnis. Cose che non si vedono
“Spesso la partecipazione ad una mostra è legata ad un tema, all’interpretazione di un luogo, ad un particolare evento. Questa volta Interno 14 offre uno spazio “a piacere”, senza vincoli tematici. Allora ecco che il soggetto della mostra diventa il lavoro stesso, la lenta costruzione di un linguaggio, il suo percorso, il segno. 

Le stanze spoglie, apparentemente senza storia (o con un transito così serrato che rinunciano ad averne una), vestono per qualche giorno i “miei panni”: tele di lino antico che ospitano segni neri, cuciti o solo disegnati a penna o a matita. Segni di passaggio che frugano nel vuoto fino a trovare lo spazio che li accoglie. E’ uno spazio fatto di distanze, una superficie dove tutto è fondo. Sono di più le cose che non si vedono.

Il soggetto è un pretesto: ritratti di famiglia, volti cari o ignoti si confondono, si perdono, ridotti a tracce. Frammenti cuciti emergono dallo spazio bianco, guadagnando la luce dal rovescio della tela. Sono immagini afferrate dalla memoria e subito abbandonate ad altri spazi. Corredi che passano di mano in mano da chissà quale tempo. Poi il segno si converte e a tratti abbandona il retro: in un eterno rovescio il negativo diventa positivo, ridotto all’essenza del disegno nudo. Rinuncia a nascondersi, non si protegge, si manifesta, diventa presente. Come un dono.” (Elena Nonnis)

 

Luoghi

  • INTERNO 14 (AIAC) - Via Carlo Alberto, 63 - Roma
             tel. 349 4945612

    su appuntamento - ingresso libero

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