05/04/2017  al 03/05/2017

Derive

Derive
lavori di Andrea Fiorino, Federico Luger, Silvia Margaria, Irene Pittatore e Maya Quattropani. 

L’esposizione propone delle derive presentate, in questa occasione, come dei modi operandi che si distaccano dalla logica precostruita e prendono movimento dal flusso che li circonda, lasciandosi guidare da esso. 
Cinque diversi punti di vista, dall’esplorazione urbana a quella della mente, dalla mera visione del reale, all’intervento e alla trasformazione radicale dell’ambiente La linea comune di ricerca è la capacità degli artisti di cogliere gli elementi naturali e di inseguirli lungo il loro percorso, etnografico, fantastico e politico, restituendo un caleidoscopico mondo che vorticosamente conduce all’interno delle loro produzioni. 
In mostra si susseguono esplorazioni del territorio, dell’ambiente fisico e mentale, attraverso le derive, strumenti per analizzare i luoghi, la società e il proprio inconscio. Lo spettatore a sua volta sarà risucchiato nel viaggio dell’artista per sperimentare la deriva, ma sarà lui a scegliere se vivere un’esperienza di empatia con l’opera, oppure se fermarsi ad osservarla. 

Attraverso un universo fantastico, dove gli elementi naturali e umani si mescolano, regalandoci immagini oniriche e impregnate di una spensierata melanconia, Andrea Fiorino compie viaggi interiori, intimi e personalissimi. In questa ultima serie di opere lavora con il bianco e nero, accentuando la dimensione poetica della sua narrazione. 
Federico Luger parte dalla manipolazione e ricostruzione delle immagini di un testo di architettura, regalatogli da un amico architetto, Paolo Minervi, su una serie di castelli spagnoli. L’artista ne restituisce un viaggio immaginario compiuto attraverso la Spagna da André Cadere, artista concettuale molto stimato da Luger. Il paesaggio architettonico, modificato dalla pittura e dall’aggiunta di immagini provenienti dal catalogo di una mostra di Cadere, appunto, porta alla deriva attraverso un viaggio immaginario che l’artista compie per un altro artista. 
Silvia Margaria dà vita a un viaggio nel tempo e nello spazio, facendo perdere la cognizione del reale. Raccoglie oggetti e immagini che sovrappone preservandone la memoria che essi racchiudono. Il processo di somma e sottrazione le permette di ottenere una connessione continua tra il passato e il presente, rendendo i suoi lavori sempre in grado di dialogare con il contemporaneo. 
Irene Pittatore racconta lo sviluppo di un Osservatorio sul quartiere operaio Pogolotti di l’Avana, dove pratiche di cooperazione e promozione turistica si mescolano con pratiche artistiche, nel raccontare l’esito di un complesso percorso migratorio avvenuto negli ultimi cento anni, in un quartiere caratterizzato da una forte identità culturale afro-caraibica. 
Il lavoro di Maya Quattropani è una raccolta di 21 fotografie Polaroid prodotte in una perfomance individuale di 21 ore consecutive, attraverso cui rivela una visione del tutto personale dei curiosi ready-made creati da numerosi artisti che si sono avvicendati negli spazi della Flux Factory di New York City, aprendo nuove possibilità interpretative sulla loro natura nomade e mutevole. 
La mostra sarà allestita fino al 3 maggio 2017. 

Andrea Fiorino (Augusta, 1990) Ha frequentato l’istituto d’arte A.Gagini indirizzo rilievo e catalogazione dei beni culturali, per poi trasferirsi a Milano, dove studia e lavora, laureato in Grafica d’arte e Pittura all’accademia di belle arti di Brera. Tra le principali mostre: Della stessa sostanza, Circoloquadro, Milano (personale, 2016); Nel Buio risplendono, Ateliermultimedia Galerie Artecontemporanea, Vienna (personale, 2016); The Family, Opere scelte, Torino (personale, 2016); Darkkammer, Centro culturare D’arte EXAMA, Cagliari (2015); Pictorial imaginary, Opere Scelte , Torino (2015) Andrea Fiorino, Robert Kananaj Gallery, Toronto (personale, 2014). 

Federico Luger (Milano, 1979) Vive e lavora tra Milano e Maloja. Vissuto a Caracas, Venezuela, fino all’età di 21 anni, ha studiato pittura alla Scuola d’Arte “Armando Reveron” e all’Accademia di Brera a Milano. Tra le principali mostre: Recent Works, Opere Scelte, Torino (personale, 2016); Relevant Notes, Cara Gallery, New York (2016); Museum of Contemporary Art of Zagreb, Croatia; Galleria Allegra Ravizza, Lugano (2015); Camera16 Gallery, Milano (2013); Sala Alternativa, Caracas (2004); Museo Civico del Santo, Padova; Salón Internacional Acea, Barcellona (2003); Institut Francais De Madrid (2002); En La Mira, Caracas; Perforart Espai, Barcellona (2001). 

Silvia Margaria (Savigliano - CN, 1985) Vive e lavora a Torino. Nel 2010 si laurea in Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Tra le principali mostre: La metamorfosi dell’io, Palazzo Barolo, Torino (2016); Paesaggio Futuro, Banca Finanza&Futuro, Milano (2016); Dreamers. L’interpretazione dei sogni, Museo Ettore Fico, Torino (2016); [RAPIDITÀ], Villa Brivio, Nova Milanese (personale, 2016); Under Construction, Banca Finanza&Futuro, Torino (2015); The Others Art Fair (2015) e Marbella Art Fair (2015); Spazio Autofocus 6, TheOthers Art Fair, Torino (2014); Printing New Worlds, Galleria Opere Scelte, Torino (2014). 

Irene Pittatore (Torino, 1979) Vive e lavora a Torino. Laureata al Dams dell’Università di Torino. Tra le principali mostre e attività: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2016); Eros Absconditus, Opere Scelte, Torino (personale, 2016); 12 Bienal de La Habana (2015); Studiodieci, Vercelli (2014); The Regenerators, Festival Architettura in Città, spazio NB, Torino (2014); Autofocus, The Others Art Fair, Torino (2014); Coazioni 5 e 6, Palazzo dell’Arsenale, Torino (personale, 2012); Capacete, San Paolo/Rio de Janeiro, Resò residencies (2011); Aquae Mundi, Fusion Art Gallery, Torino (2013); The Artist’s Ascension, Living in Lift. Castel dell’Ovo, Napoli (2013). 

Maya Quattropani (Ragusa, 1983)Artista visiva, ricercatrice indipendente, docente d’arte. 
Tra le principali mostre e attività: Jouer au Cadavre Exquis #3, Galleria Moitre, Torino (2016); Flux Factory former resident, Arts Community Space in Queens, New York City, USA (2015); Il Gioco del Tocco, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2015); BRP Cough #3, Queens Museum, New York City, USA (2015); BFP Saliva, Palazzo dell’Arengario, Monza (2015); CREATIVE TIME: Summit, Boys and Girls High School, New York City, USA (2015); La Città Narrante, in collaborazione con Ernesto Leveque, Palazzo Barolo, Torino (2014); Bivouac, George Revival Cinema, Melbourne, AU (2014); Resò Meet-Up, Artissima19 and Barriera,Torino (2012). 
 

Luoghi

  • Galleria Opere Scelte - Via Matteo Pescatore, 11D - 0124 Torino
             011 5823026    3493509087

    orario: martedì-sabato 15.30-20

  • Categorie correlate