25/10/2018  al 22/12/2018

CUT AWAY

A cura di: Silvia Cirelli

CUT AWAY Dal 25 ottobre al 22 dicembre 2018, la galleria Officine dell’Immagine di Milano ospita la collettiva CUT AWAY, curata da Silvia Cirelli, una mostra dedicata all’espressione artistica di tre emblematiche figure femminili dell’attuale scena africana. La marocchina Safaa Erruas (’76) e le due giovani sudafricane Lungiswa Gqunta (’90) e Bronwyn Katz(’93), presenteranno a Milano lavori inediti alcuni dei quali realizzati appositamente per questa mostra.

Le tre protagoniste dell’esposizione sono nomi noti a livello internazionale e spiccano per una ricercatezza estetica matura e incisiva, particolarmente rappresentativa del versatile e vivace scenario africano. Safaa Erruas è stata fra gli artisti invitati alla 12sima Biennale dell’Avana e ha recentemente esposto alla prestigiosa Sharjah Art Foundation; Lungiswa Gqunta solo nell’ultimo anno ha partecipato sia a Manifesta 12 che alla Biennale di Istanbul; mentre Bronwyn Katz ha da poco concluso una personale al Palais de Tokyo, parte del progetto di residenza SAM Art Projects. 

Lontana da facili retoriche culturali e geografiche, Cut Away offre numerosi punti di riflessione sulle varie realtà estetiche attuali, valorizzando la multidisciplinarietà di una scena artistica che si contraddistingue per un fermento creativo estremamente florido. I diversi linguaggi esplorati - che spaziano dal disegno al video, fino ad arrivare all’installazione - sono particolarmente indicativi di una grammatica stilistica che, pur nelle rispettive diversità, si muove verso la consapevolezza dell’ingannevole natura delle cose. I labili confini fra percezione-concezione e la suggestione di spazi intimi apparentemente seducenti che si rilevano poi taglienti verità inconfessate, sono infatti ritmi lessicali che si incontrano nella poetica delle tre artiste.

Le opere che la marocchina Safaa Erruas presenta a Milano intrecciano costantemente suggestione e pericolo, enfatizzando una collisione fra opposti che prima seduce e poi minaccia. Lame, vetri, aghi e fili di ferro sconfinano nella costrizione percettiva, dove la bellezza si affianca alla sofferenza e la sensualità accompagna il dolore. Dietro all’illusione di delicate e innocenti installazioni, si nasconde infatti una duplicità tagliente che incanta, per poi, immancabilmente, tradire lo spettatore.
 

Luoghi

  • Officine dell'Immagine - Via Atto Vannucci, 13 - 20135 Milano
             +39 0331 898608

    Orari: Martedì - Venerdì 15.00 - 19.00 Sabato 11.00 - 19.00 Altri orari, lunedì e giorni festivi su appuntamento. Metro Porta Romana (Linea 3 Gialla) Tram 9 fermata Sabotino Agnesi Tram 24 fermata Ripamonti Sabotino

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