26/02/2020  al 02/04/2020

Christiane Löhr "Christiane Löhr"

A cura di: Andrea Dall’Asta SJ

Christiane Löhr "Christiane Löhr" L’artista tedesca Christiane Löhr esporrà in una mostra personale presso la Galleria San Fedele e presenterà l’opera site-specific permanente Samenwolke (nuvola di semi) 2020, all’interno del Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede.   È difficile esprimere in poche parole il lavoro rigoroso di Christiane Löhr, allieva di Jannis Kounellis. Per l’autrice, da sempre impegnata nella creazione di disegni, sculture e installazioni, il contatto diretto con la natura e la relazione con lo spazio circostante sono la sorgente della sua attività creatrice che presuppone un lungo lavoro in solitudine. Löhr trae ispirazione dal mondo naturale e, grazie a un raffinato processo astrattivo, ne riconosce la struttura interna, l’essenza, il suo stesso segreto. L’artista utilizza nelle sue opere semi di diverse piante - cardo selvatico, edera, graminacee, oppure crini di cavallo. Grazie a un sapiente gioco di “intreccio”, l’artista crea dei microcosmi di estrema leggerezza e di straordinaria potenza espressiva, in un fragile equilibrio sospeso tra la levità della materia e la solidità di una rigorosa costruzione architettonica. Christiane Löhr crea in questo modo grandiose architetture «botaniche» di piccole e grandi dimensioni. Come dice l’artista: «Ho costruito una teoria molto personale. Si tratta dell’osservazione sulle forze che si esprimono nella natura, così come nell’architettura». Grazie a elementi vegetali naturali, l’artista rivela dunque quanto vive nel cuore più profondo della natura stessa, la sua stessa linfa,     forza, energia. Rende presente la vita misteriosa delle piante. In mostra saranno presenti una decina di opere dell’artista. In occasione della mostra, Christiane Löhr realizza inoltre per il cupolino tardo ottocentesco della Cappella delle ballerine del Museo San Fedele un’installazione permanente dal titolo Samenwolke (nuvola di semi) 2020, in diretta relazione con l’antico affresco della Madonna del latte. Appesa alla piccola cupola della cappella, e usando la forza fisica della gravitazione, la forma concava esistente di semi di cardi si posiziona nello spazio concavo della cupola. Nella parete in cui è collocato l’altare sta l’affresco della Madonna del latte. In questo contesto religioso, il rapporto tra l’immagine antica e il lavoro dell’artista appare immediato. Entrambi parlano di fecondità di vita, di tenerezza, di dolcezza. Se il “cesto” di semi rimanda alla vita che sta per dischiudersi e germogliare, la Madonna che allatta il proprio figlio è invece una straordinaria immagine di vita che lentamente si affaccia sul mondo. Di fatto, sono due “icone” sul significato più profondo del nostro essere nel mondo.
 
Si ringrazia Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice (TO)
 
 

Luoghi

  • Museo San Fedele - Piazza San Fedele, 4 - Milano
             +39 0286 3521

    orario da mercoledì a sabato

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