18/04/2016  al 14/05/2016

Casellato, Di Pietrantonio e Gaido. "White Soul”

A cura di: Testo di Brigida Mascitti

Casellato, Di Pietrantonio e Gaido.  "White Soul”  
WHITE SOUL - Giovanni Casellato  Veronica Gaido  Mirandolina Di Pietrantonio
  
Esiste uno spazio divino in cui ognuno di noi può ritirarsi per immaginare e sperimentare l’Assoluto, è lì che incontra l’Anima. 
Con la mostra " White Soul” la Galleria Edieuropa è lieta di presentare tre artisti che hanno trasformato l’incontro intimo e del tutto personale con la propria Anima in Arte. Giovanni Casellato, Mirandolina Di Pietrantonio e Veronica Gaido declinano, con tre diverse modalità di espressione, i propri Paesaggi dell’Anima”, in un dialogo-confronto ideale tra tre linguaggi del medium artistico: la scultura, la pittura e la fotografia.                             
Giovanni Casellato espone le sue “Anime”, sculture in ferro smaltato bianco, che si presentano come forme perfette nella loro purezza del colore assoluto, nella loro esile forma. Forgiando la materia, Casellato crea delle famiglie, gruppi di “Anime” accorpate da un legame intimo e stretto. Come scrive l’artista ”sono figure verticali, sole, a coppie […] che sottili si allungano verso l'alto. Sono sicuro che ci sentono, ci ascoltano e sorridono di noi”.
Mirandolina Di Pietrantonio elabora il suo “Cosmo” in forme di luce e materia: le sue bianche tele producono movimento e trasformazione e ci trasportano in mondi lontani, verso la dimensione del silenzio interiore. L’artista, che ricerca “la leggerezza nella quale la nostra anima si ritrova”, libera lo spazio pittorico e rendendolo fluido, emergono linee pure ed avvolgenti, da cui trapela uno spazio verso l’infinito. “Oltre che di materia noi siamo fatti anche di cielo! In ogni momento presente possiamo ritrovare in noi stessi l'Infinito”.
Veronica Gaido ci porta con la fotografia nel suo “Viaggio” di luce, in cui immortala e coglie l’individualità del singolo individuo in un ambiente esterno, di cui però coglie la profondità del mondo interiore. Le opere esposte in mostra appartengono al più vasto progetto “Atman”, che si sviluppa dall’unione di due elementi fondamentali: l’acqua e l’anima. Secondo l’artista “le immagini intendono mettere a fuoco la realtà perduta”, pulire la propria anima dalle circostanze negative del vivere quotidiano per cominciare un nuovo viaggio che porti alla salvezza dell’anima, lasciandosi alle spalle il peso delle delusioni vissute”.
La mostra, nata dalla collaborazione tra Roberta Calò, Ilaria De Grenet e la Galleria Edieuropa di Raffaella Bozzini, presenta un testo in catalogo di Brigida Mascitti, edito da Il Cigno GG Edizioni e sarà fruibile al pubblico fino al 14 maggio 2016.

Luoghi

  • Galleria edieuropa QUI arte contemporanea - Piazza Cenci, 56 - 00186 Roma
             06 64760172     06 68805795

    Orario: dalle 11.00 alle 19.00 Chiuso lunedì e festivi.

  • Categorie correlate