Bruno Parretti e Fernando Rea. Percorsi Incrociati

due mini personali
esposizione che presenta due artisti di  generazioni diverse  (Bruno Parretti, castiglion del lago, pg, 1962,    e Fernando Rea, isola liri, 1935)  coinvolti , pur non conoscendosi, in  una ricerca che vede incrociati due differenti  mezzi di espressione, la pittura tradizionale e la fotografia digitale.  dissimili  i presupposti da cui i due artisti partono, le finalita’ che si propongono ed i risultati che raggiungono: pur essendo i loro procedimenti laboriosi e programmati,  si  potrebbe, per semplificarne l’impegno, affermare che Bruno Parretti tende ad amalgamare pittura e fotografia, a miscelare, quasi a fondere i due media, in una ricerca di atmosfere e contenuti anche talvolta di denuncia, sconfinando nell’animazione e nella performance, mentre Fernando Rea tende  a metterne in rilievo valori e significati per la varieta’ dei risultati pittorici consentiti dalla loro utilizzazione, reinterpretando in chiave moderna temi classici e mitologici, con particolare attenzione alla figura umana in un costante tributo alla bellezza.
A sottolineare quanto nell’arte contemporanea siano oggi utilizzati in pittura e scultura materiali attinti da fonti diverse che si incrociano nel percorso che conduce alla realizzazione dell’opera, l’esposizione e’ completata dalla presenza di  nove artisti, di seguito citati in ordine alfabetico: Benedetta Bonichi, Mauro Carocci, Valeria Catania, Giancarla Frare, Ana Maria Laurent, Alessandra Porfidia, Vera Puoti, Isabella Tirelli, Sinisca che  trasformano a volte strumenti non tradizionali in parti integranti e significative  della loro tecnica e della loro poetica. in questa sezione della mostra si incrociano fotografia e  pittura, pittura e scultura,  sabbia e cartoni, radiografie e materiali vari, dal plexiglas alla pomice, e la ricerca degli artisti spazia dal linguaggio estetico alla componente ludica, dalla sperimentazione all’interesse scientifico per la cromoterapia, dalla mera utilizzazione del mezzo adoperato alla scoperta dei valori piu’ profondi che ne possono scaturire.