23/07/2012  al 30/08/2012

Aurelio Caruso “territori urbani”

Aurelio Caruso “territori urbani”  L’artista in questa circostanza presenta un gruppo di opere che ripercorrono un notevole periodo della sua attività, dalle periferie urbane fino agli stencil. Caruso ha modificato il suo modo di dipingere anche se le tematiche sono rimaste invariate. Gli stencil, la tecnica attualmente usata per realizzare i suoi lavori, hanno reso i suoi quadri più malinconici, carichi di atmosfere inquiete. I grigi continuano ad essere presenti, ma stavolta è il nero che si fa latore di pensieri. Il disegno ha prevalso sulla pittura e si è fatto maschera, prodotto seriale. L’artista però si è spinto oltre quasi a sfiorare le street art. La mostra in atto comprende due delle opere che rappresentano i due momenti importanti della vita artistica di Caruso,“Periferia” degli anni Novanta e “Le scarpe rosse di Paola” del 2011. Sono tappe fondamentali, che lo collocano tra gli artisti di maggiore impegno e capacità innovativa nell’ambito della pittura figurativa non solo siciliana ma nazionale.     Nella sua ricca biografia leggiamo: Aurelio Caruso nasce a Palermo, dove vive ed opera, nel 1947. conta al suo attivo più di settanta mostre personali che sono state organizzate da Gallerie private, Enti pubblici, Università degli Studi ed Associazioni culturali nazionali ed internazionali in tutta Italia ed alcune centinaia di partecipazioni a mostre di gruppo e collettive sia in Italia che all’estero. Nel 1998, nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo, è stata presentata una sua personale sul Paesaggio, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e dall’Istituto Scienze Antropologiche e Geografiche dell’Università degli Studi di Palermo  in seno al Convegno Internazionale di studi “La costruzione del paesaggio siciliano – geografi e scrittori a confronto”. Nel mese di maggio 2001 è stata presentata a Ravenna, una splendida monografia voluta dalla Capit   e dalla Arcidiocesi di Ravenna e Cervia per una mostra antologica nella Chiesa di San Domenico. Nella mostra sono state presentate al pubblico le opere più significative realizzate dagli anni ottanta al duemilauno. E’ presente in numerose riviste del settore, in parecchi annuari d’arte contemporanea, nell’Archivio dell’Arte Italiana del Novecento “Kunsthistorisches Institut in Florenz” e nell’Archivio della Galleria d’Arte Moderna di Palermo. Nel 1971 è tra i soci fondatori dell’associazione culturale “La Salerniana” di Erice la cui Mostra d’Arte Contemporanea diventerà, negli anni Ottanta, uno dei principali appuntamenti culturali nazionali. Sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche e private in Italia ed all’estero. Della sua attività si sono interessate la Rai, la RAI-TV, numerose emittenti private nonché quotidiani e riviste. Il suo percorso artistico è caratterizzato da cicli pittorici. Particolarmente interessanti quelli dedicati negli anni Ottanta al Centro storico di Palermo; a Lia al bordello di Catania; ciclo ispirato alla Lia di Verga e dedicato alla condizione femminile, a Metropolitana; ciclo nato dal precedente ma dedicato in particolar modo alla notte, Nel quartiere di Anna; Verdi. Recentemente per la Fondazione La Verde La Malfa di San Giovanni La Punta, ha realizzato un’intera mostra dedicata al Parco dell’Arte dal titolo “Nel Parco con Paola” In questi ultimi anni ha eseguito disegni per l’illustrazione di volumi editi da numerose Case Editrici. Ha eseguito disegni per la realizzazione di scenografie e costumi per il teatro. Ha pubblicato le cartelle di serigrafie: Il Vecchio Genio, Palermo, Diavolo & Signora. Ha eseguito numerosi murales. Ha pubblicato, per i tipi della Nuova Ipsa Editore, Palermo: Stephanie al teatro, 2002, fumetto a tiratura limitata; Il mistero di Via Torrematta  33, giallo, 2004; Il diavolo sul campanile, thriller, 2005.    

Luoghi

  • Via Di Stefano. 9/bis - Palermo
     

    Luogo: Spazio espositivo Cycas Note apertura: tutti i giorni orari dalle 11.30 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 23.00