18/02/2011  al 20/03/2011

“ARTE & Artigianato … tradizione e innovazione”

“ARTE & Artigianato … tradizione e innovazione” Gli artisti partecipanti: Salvatore Abbate, Carla Accardi, Filippo Altomare, Pippo Altomare, Rosario Franco Altomare, Luigi Auriemma, Paola Baldassini, Titti Baldino, Vincenzo Balsamo, Igor Banfi, Santino Barbera, Patrizia Battaglia, Rosetta Berardi, Franco Berdini, Luisa Bergamini, Nadia Blarasin, Gioacchino Bragato, F. Breidenbruch, Anna Boschi, Mirta Caccaro, Silla Campanini, Bruno Cassaglia, Francesca Cataldi, Mimmo Catania, Carmen Colibazzi, Pietro Consagra, Giuliano Cotellessa, Caterina Davinio, Salvatore Dominelli, Michele De Luca, Pino De Luca, G. Di Labio, Salvatore Emblema, Luc Fierens, Piero Gilardi, Gruppo Sinestetico, Anneli Hilli, Anna Holm, Helka Immonen, Kumiko Ishiguro, Tuomo Klemi, Amedeo Lanci, Fulvio Longo, Veronica Longo, Gisella Lucci, Enrico Luzzi, Ettore Le Donne, Ruggero Maggi, Maria Luisa Malerba, Maria Grazia Martina, Gerardo Marzullo, Carlo Mastronardi, Sergio Miali, Zdravko Mili?, Achille Pace, Salvatore Pepe, Silvano Pertone, Antonio Picardi, Tarcisio Pingitore, Walter Pennacchi, Michele Principato Trosso, Elisa Puddu, Pupillo, Giuseppe Riccetti, Sabina Romanin, Serena Rossi, Enzo Salanitro, Silvana Salinaro, Antonio Sassu, Franco Scarano, Gina Scardino, Domenico Severino, Valery Shimanovsky, Roberto Scala, Edith Schloss, Celina Spelta, Naoya Takahara, Valeria Troja, Marja-Leena Valkola, Ioana Irina Visan, Carlo Volpicella, Rolando Zucchini. L’Associazione Culturale Altom@rte ha pensato di realizzare una mostra d’arte contemporanea che possa mettere in evidenza una significativa retrospettiva sull’artigianato.   Abbiamo costatato che è stato dato un duro colpo all’artigianato con il proliferare delle industrie, bruciando la concorrenza anche attraverso l’invenzione di nuovi materiali, e l’innovazione della lavorazione a macchina tendente a sostituire in modo sempre più massiccio i procedimenti manuali e artigianali; molte cose hanno cambiato in modo drastico il panorama del lavoro e la fabbricazione di oggetti d’uso. Anche se il sistema dell’artigianato, in un secondo momento, ha inseguito e dovuto fare propria la poetica industriale. Il rinnovamento e il bisogno degli oggetti funzionali e d’uso, dagli anni cinquanta a oggi, si è registrato in modo macroscopico, specie da quando nuovi materiali sono entrati nel circuito della fabbricazione di articoli quali: nylon, pvc, poliuretano, laminato plastico, compensato, multistrato, fibre di carbonio, micro-fibre, fibre ottiche, resine, laser, ecc. Una funzione importante, sia per l’industria e per l’artigianato, l’ha avuta e ce l’ha ancora l’introduzione e la diffusione del computer con le sue molteplici funzioni, programmi di progettazione e applicazioni a livello di realizzazione. Nonostante ciò tantissime botteghe artigiane, quasi sempre a conduzione familiare, sono rimaste salde sul territorio; mentre la grande industria dovendo confrontarsi con un mercato sempre più aggressivo, libero e globalizzato per offrire beni di consumo a bassi costi è costretta a delocalizzare e inseguire paesi come la Cina dove il costo di una giornata lavorativa è notoriamente bassissimo e con poche garanzie per l’operaio. Il prodotto industriale ha come filosofia la realizzazione in tempi brevi e l’abbattimento dei costi in contraddizione con la filosofia artigianale che, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, così veniva riassunta: “meglio lavorare dieci giorni ad un oggetto che produrre dieci oggetti al giorno”.

Http://www.altomarte.it

Luoghi

  • Piazza Castello - Sperlinga - Enna
     

    Luogo: Museo della Civiltà Contadina Note apertura: tutti i giorni: dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 17,30