07/09/2013  al 30/11/2013

Anna Boschi. WUNDERKAMMER / Visual Poetry

Anna  Boschi. WUNDERKAMMER / Visual Poetry

“WUNDERKAMMER / Visual Poetry” é il titolo della mostra retrospettiva che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica a  Anna  Boschi.  Nasce  in contemporanea con le proposte della 55° Biennale Internazionale di Venezia del 2013.  Verranno presentate   82 opere tra  “Scritture, Il volo del poeta, Progetti in-consci e trentuno opere di Poesia Visiva realizzate dall’artista emiliana  tra il 1970 e il 2012.

Si inaugura sabato 7 settembre alle ore 18.00, la mostra retrospettiva  dell’artista Anna  Boschi    L’esposizione, sarà accompagnata da un  poema visivo  e da un  testo critico  di Giovanni  Bonanno e da  scritti di Valerio Dehò, Mauro Carrera, Beniamino Vizzini, Roberto Vitali e Eraldo Di Vita.   Verranno presentati  ottantadue opere  scelte che ripercorrono  oltre quarant’anni di ricerca, dai primi anni ’70, fino  alle ultime  proposte  del 2012.

Anna Boschi, per oltre un quarantennio di attività artistica ha utilizzato in modo assiduo la linea, il collage e il colore. E’ stata, da sempre, attratta  dalla  parola e dai materiali;  un tempo le sue “scritture” contenevano lo stratificarsi di carte e frammenti di giornale in una sorta di oscuri  “sudari  anemici” che misteriosamente  affioravano in attesa  di un possibile svelamento. Pagine scritte e frammenti di poesia messa  per un momento a decantare, scrittura come traccia ermetica di un messaggio poetico non del tutto svelato e in quando tale  teso in una dimensione  ancora provvisoria. Garze come frammenti di  intime passioni, come pagine di un libro in cui la scrittura, timidamente s’insinua tra le trame dell’immacolato tessuto per integrarsi in sofferto ma intenso rapporto comunicativo.  Oggi, con i “progetti in-consci” del 2013, il tempo sembra che voglia davvero dilatarsi a dismisura, con la materia che si trasforma  in lievi  e soavi impasti e  in delicate tonalità, con il relativo affioramento di  “sottili incanti” che contagiano compiutamente gran parte dello spazio pittorico. Un procedere decisamente assorto verso un altrove possibile; con le “Mappe  Geography” il dilatarsi dello spazio e del tempo  incorporano  opportunamente tracce  e frammenti di essenza in-conscia tra un divenire essenzialmente mobile,  in un rapporto di pura e collaborativa integrazione. Nelle ultime opere, inoltre, si notano  in prossimità delle periferie delle tavole,  zone di collage tra immagine e parola concepiti come momenti provvisori di stasi prima di un nuovo  e altro incedere dentro la superficie dell’opera. Tracce e grafie definite come memorie di tempo evanescente,  mappe  geometriche e nel contempo geografiche che si dilatano  a dismisura in delicate  superfici  di lilla brillanti e di grigi lucenti  che sembrano  distese infinite.  Sottili ansie affiorano a tratti qua e là. L’opera, tra la ricerca di un ordine e il momentaneo disordine raccoglie i “frammenti in-consci del nostro precario esistere” e si fa luogo e campo  di insolite apparizioni percettive alla ricerca di un nuovo valore e significato da assegnare al mistero delle cose.      

 


Luoghi

  • Ophen Virtual Art Gallery - Via S. Calenda, 105 - Salerno
             089 5648159

    Orario galleria: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30.

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