20/06/2022  al 11/07/2022

Angela Caporaso "Versetti Visivi"

A cura di: Ilia Tufano

Angela Caporaso "Versetti Visivi" Questa mostra raccoglie circa una trentina di poesie verbo-visive realizzate tra il 2020 e 2021, ovvero durante il periodo del lockdown allorquando gli italiani sono stati costretti all’isolamento a causa della pandemia di Covid-19. In quei giorni del cosiddetto distanziamento, Angela Caporaso racconta di essersi interrogata sul significato del termine spazio. E, memore dei passati studi di filosofia è arrivata alla conclusione che quello che ci mancava in quel periodo non era lo spazio percepito come contenitore della realtà all’interno del quale muoverci, bensì lo spazio inteso secondo quanto afferma Leibniz ovvero quello recepito come rapporto di coesistenza tra i vari elementi. Insomma, per farla breve, a mancarci era quello che noi chiamiamo spazio relazionale. Privata di relazioni con gli altri e con l’esterno, ha allora sostituito tale spazio relazionale non con quello dei social, bensì con quello digitale dei programmi di grafica coi quali sono state elaborate le opere qui presentate. I Versetti Visivi in mostra sono stati quindi realizzati con un linguaggio dapprima pazientemente decomposto e poi sapientemente riassemblato in una sorta di codice fatto di numeri, lettere e segni grafici in modo da suggerire a chi osserva la sensazione di trovarsi dinanzi non a delle tele bensì a delle singole pagine di un libro. E a proposito di libri alcune delle poesie verbo-visive qui presenti sono state pubblicate, nel febbraio di quest’anno, dalla casa editrice Timglaset nella raccolta “The Relationships”; altre invece sono state pubblicate dalla casa editrice Gap Riot Press nella raccolta “Il Dubbio”, nove opere stampate singolarmente su cartoncino ispirate all’omonima poesia di Rainer Maria Rilke. “Il vostro stesso dubbio/può diventare una cosa buona se voi l’educate:/deve trasformarsi/in uno strumento di conoscenza e di scelta …” Artista visiva casertana, Angela Caporaso ha iniziato a interessarsi alle arti figurative negli anni ottanta, esponendo ripetutamente sia in Italia che all'estero. La sua arte è sempre stata caratterizzata da una costante ricerca e sperimentazione; infatti fin dalle sue prime mostre ha rivelato una tensione costante verso nuovi linguaggi espressivi. Questa continua ricerca ha portato Angela a contaminare segno e colore, scrittura e immagine, letteratura e pittura, come se un solo media non fosse sufficiente ad esprimere il suo complesso mondo immaginario. Ha lavorato sulle parole dei principali scrittori contemporanei e ha dedicato alcune sue mostre ad Albert Camus, Emily Dickinson, Pier Vittorio Tondelli. Ha usato materiale di scarto non riciclabile, umile e inerte, che ha acquisito nuovo senso e significato grazie all'intervento dell'artista. Molte sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. 

Luoghi

  • Movimento Aperto - Via Duomo, 290/c - 80138 Napoli
         3332229274

    orari: Mercoledì e Venerdì, ore 17:00 – 19:00, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento

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