11/04/2014  al 20/07/2014

Aldo Schmid / Michele Parisi

A cura di: Daniela Ferrari, Denis Isaia, Federico Mazzonelli

Aldo Schmid / Michele Parisi
Aldo Schmid 
Astrazioni cromatiche 

a cura di Daniela Ferrari 

In Pinacoteca. In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Con la mostra dedicata al pittore Aldo Schmid, il Museo Alto Garda prosegue il suo progetto pluriennale dal titolo In Pinacoteca. Finestre sul contemporaneo, iniziato nel 2013 con la personale di Claudio Olivieri Il colore disvelato, nell'ambito del quale il MAG intende offrire un ciclo di approfondimenti e aggiornamenti sul linguaggio contemporaneo, a partire dagli anni Settanta del Novecento. 
Da luogo di conservazione di carattere storico-artistico, la Pinacoteca del Museo di Riva del Garda apre dunque le sue finestre su una selezione di progetti espositivi che permettano di documentare il più recente linguaggio figurativo.
Ciò che Schmid aveva conquistato fin dai primi anni settanta era una sintesi perfetta di padronanza tecnica e di ispirazione, quello “stato di grazia”, raro ed eccezionale, che illumina l’atto creativo e conduce l’artista, consapevolmente o no, a non dipingere più il colore ma a dipingere la Pittura. Questo esito straordinario si avverte nelle serie dedicate a Eraclito e a Hegel, o nelle opere dove una lama di luce, ombra o colore, taglia la campitura, che non è mai riempimento uniforme, saturo e piatto, ma è sempre, invece, conquista di una profondità cromatica, risultato di velature e sovrapposizioni impercettibili. La via da seguire era già in nuce, in un suo pensiero del 1958 che recita: “Traduco immagini in visioni di forme / e di colori, con una chiarezza facile e precisa. / Ogni momento mi rassicura la verità / della mia decisione, del mio indirizzo”. 
La teoria è talmente introiettata che diventa azione naturale: automatismo cosciente. Questa forma di automatismo conduce a una vera e propria introspezione del colore che si trasforma in visione nella mente dell’artista, resa visibile sulla tela. Prendono così corpo le dissolvenze che appaiono come tuffi nel colore, percepito nella sua purezza di pigmento, nella sua essenza, come entità, dove il colore appare come epifania nel vano di una cornice inesistente perché ormai inutile». (Dal testo critico della curatrice Daniela Ferrari, pubblicato nel catalogo dedicato alla mostra Aldo Schmid. Astrazioni cromatiche nella collana del MAG In Pinacoteca. Finestre sul contemporaneo) 

---- 

Michele Parisi 
Dalla finestra entrava il mattino
 
a cura di Denis Isaia, Federico Mazzonelli 

Con l'intervento di Michele Parisi all'interno del Museo di Riva del Garda, si apre la stagione 2014 del progetto sul contemporaneo Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea. Il giovane artista di Riva del Garda sarà presente con un suo lavoro, il quale andrà a innescare un dialogo con le opere storiche della collezione del Museo Alto Garda attraverso gli strumenti del linguaggio contemporaneo. 
«Nella ricerca di Michele Parisi – spiega il curatore Federico Mazzonelli – fotografia e pratica pittorica danno vita a un atlante di immagini sospese nelle quali lo spazio della realtà, con le sue forme, i suoi profili, i suoi volumi, viene calato in una dimensione narrativa “orizzontale”, come sottratta alla dimensione del tempo, immersa nell’evanescente concretezza della luce e dei pigmenti. 
Il titolo dell’intervento presentato presso il Museo di Riva del Garda, Dalla finestra entrava il mattino, si rivolge proprio al momento dell’ideazione e della creazione di un’immagine catturata e dipinta mediante la luce lungo la superficie di una lastra. La tecnica utilizzata è infatti una trasposizione fotografica mediante gelatine fotosensibili su carta velina che l’artista successivamente rielabora manualmente attraverso l’utilizzo di pigmenti naturali. Operazione alchemica, delicata epifania, grazie alla quale l’apparecchio fotografico non rileva semplicemente la natura formale dei luoghi che ci circondano, ma li indaga e li ricrea in quanto sistemi di segni, di visioni, di immagini significanti. 
L’intervento si inserisce nella sezione del Museo dedicata al paesaggio sette/ottocentesco, dove le vedute dell’acqua sono molteplici e dove essa diviene l’elemento attorno al quale si organizza la composizione di molti dipinti. L’artista presenta, occupando una sala del percorso espositivo permanente, una serie di lavori nei quali le acque del Garda sono trasposte in immagine secondo diverse scansioni temporali, trasformandosi così in paesaggi al limite dell’astrazione, immersi in una sorta di densa oscurità, attraversata e resa mobile, quasi fosse “respirata”, da una luce che il pigmento pittorico trattiene e lascia progressivamente filtrare verso l’esterno». 
Dalla finestra entrava il mattino di Michele Parisi segna la prima tappa di un articolato percorso che si dispiegherà per tutto l'anno attraverso progetti specifici. 
Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea. 
Der Blitz nasce nel 2013 come progetto di sostegno per la cultura contemporanea sul territorio dell'Alto Garda. Der Blitz 2014 raccoglie l'eredità del progetto pilota del 2013 e ne amplia la portata complessiva proponendo l'esplorazione di alcuni fra i territori culturali dell'arte contemporanea in Italia, attraverso diverse tappe. 
Fra maggio e settembre 2014, presso la Galleria Civica G. Segantini di Arco, si alterneranno i progetti di sei giovani artisti, tre spazi indipendenti e tre giovani curatori. L'invito, rivolto a dodici giovani professionisti dell'arte, si contestualizza in una serie di esposizioni e comprende l'incoraggiamento affinché le proposte siano in grado di dare risalto al nucleo di ricerca su cui poggiano. Der Blitz 2014 si pone nei confronti delle ricerche invitate come un catalizzatore: più che favorire la sperimentazione, ne accelera i processi fondanti cercando di portare in evidenza il valore generativo che contengono. 
Un terzo momento di Der Blitz 2014 si dipanerà infine tra la Casa degli Artisti di Tenno e il Museo di Riva del Garda, attraverso due residenze creative e la successiva realizzazione di una mostra. 
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto 

 

Luoghi

  • MAG Museo Alto Garda - Piazza Cesare Battisti, 3 - 38066 Trento
             0464 573869    0464 573868

    marzo-maggio | ottobre-novembre: mar-dom 10.00-18.00 giugno-settembre: lun-dom 10.00-18.00 27 dicembre - 6 gennaio: 10.00-18.00 (chiuso 1 gennaio) Ingresso: euro 3

  • Categorie correlate