Maam Museo Dell'altro E Dell'altrove

Nato nel 2012, al termine del cantiere etnografico, cinematografico e d’arte Space Metropoliz, il MAAM è un progetto di Giorgio de Finis, in collaborazione con i Blocchi Precari Metropolitani e gli abitanti di Metropoliz.
Contro-dipositivo e opera situazionista e relazionale, il MAAM si pone in concorrenza con le grandi istituzioni museali italiane e della capitale (il MAXXI e il MACRO), facendo della sua perifericità, della sua totale assenza di fondi, della sua non asetticità (il MAAM è un museo abitato, “reale”) il suo punto di forza. Avviando un nuovo virtuoso rapporto tra arte e città e tra arte e vita, il Metropoliz si sta dotando, grazie al MAAM, di una pelle preziosa e di una collezione, che l’aiuteranno a proteggersi dalla minaccia sempre incombente dello sgombero coatto. Il MAAM si prefigge di trasformare l’intera fabbrica occupata in un super-oggetto e in un soggetto d’arte collettiva. Gli artisti sono invitati a dare il loro contributo gratuitamente, interagendo con lo spazio, con gli abitanti, e tra di loro.
 
Giorgio de Finis








Antropologo, filmmaker, artista e curatore indipendente.
Autore di libri e contributi scientifici, collabora da sempre con le pagine culturali di quotidiani e periodici.
Ha fondato e diretto “Il Mondo 3. Rivista di teoria delle scienze umane e sociali”.
Ha svolto ricerca e attività didattica presso numerosi atenei italiani e stranieri e la L.U.I.S.S. di Roma. Dal 1991 al 1997 ha condotto ricerche etnografiche tra i Batak di Palawan. Da oltre dieci anni si occupa del fenomeno urbano.
Per la televisione, in qualità di regista e autore, ha realizzato oltre quattrocento tra documentari e servizi. Tra gli altri le serie tv «I grandi maestri dell’architettura», «Metropolis», «Videoarchitetture», «Atelier» (Sky) e «L’Era Urbana», il programma di Radio 3 e Rai Educational evento speciale alla Biennale di Venezia. Con il suo film documentario «Diari dalla megalopoli. Mumbai», ha vinto il «Premio Zevi per la Comunicazione dell’architettura».
In collaborazione con il collettivo d’arte Stalker/ON ha realizzato I seguenti film documentari: «Rome to Roma. Diario nomade», «Otnarat. Taranto a futuro inverso», «Appunti dal G. R. A.». È autore, con Fabrizio Boni, dei film documentari «C’era una volta… Savorengo Ker, la Casa di Tutti», e «Space Metropoliz», progetto che ha ricevuto numerosi riconoscimenti (vince il bando di Roma Provincia Creatica, il primo premio di FestArte Festival, il premio «Per non dimentica Abba»).
I suoi video e le sue fotografie sono state presentate alla 9. alla 10. e alla 11. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (sua è la regia dei video ufficiali del Padiglione Italiano “MODERNiTALIA” e “Y 2006”), al Museo Nazionale della Cina di Pechino, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Atene, alla Biennale di Rotterdam, alla Biennale di Buenos Aires, alla Esposizione Universale di Shanghai 2010 e nell’ambito di «FotoGrafia Festival internazionale di Roma» (edizioni 2008, 2009 e 2011).
È autore di numerosi libri fotografici tra cui: Umani, Urbani & Marziani e Diari urbani (introduzione Marc Augé).
Ha ideato e curato in qualità di event manager la Festa dell’Architettura di Roma.
Ideatore e direttore artistico del MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia e della -1 art gallery della Casa dell’Architettura di Roma. È stato redattore e direttore responsabile di «ARIA [rivista d'artisti]. Attualmente è direttore (ir)respondabile di «FART i fogli della Fabbrica dell’ARTe».


Luogo e recapiti

  • Via Prenestina, 913 - 00155 Roma
         

    ingresso libero - Seguici su Facebook

  • Fiorenzo Zaffina. Orbitale
     21/12/2014  al 30/04/2015

    Fiorenzo Zaffina interviene sui muri a colpi di piccone o col martello pneumatico, per metterne a nudo le viscere, svelarne l’essenza, ascoltarne…

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