Zylla Manfred

Manfred Zylla: cenni biografici
Tedesco di nascita, il sudafricano Manfred Zylla si è imposto all'attenzione negli anni 80 durante l'Apartheid come uno degli artisti più fortemente critici del regime. Attivo nell'area di Cape Town ha collaborato con Peter Clarke e tutta la generazione di artisti che hanno contestato duramente le leggi razziali e la discriminazione violenta dei non-bianchi. Con incisività i suoi disegni, le stampe e le pitture hanno enfatizzato le brutalità della dittatura. Il suo lavoro è stato largamente riconosciuto dalla critica come appartenente alla cosiddetta 'Arte della Resistenza', un capitolo importante nella storia della cultura del Sudafrica. Zylla ha esposto innumerevoli volte in Sudafrica, in Europa e in Sud America, dove tra l'altro è stato artista ospite alla Biennale dell'Avana a Cuba. Nel 2010, l'anno della World Cup di calcio nel paese di Mandela, ha esposto a Roma al Centro Di Sarro con "Future Memories", nell'ambito del progetto di scambio fra Italia e Sudafrica che il Centro porta avanti da oltre 5 anni e che vede il patrocinio dell'Ambasciata Sudafricana a Roma e del Consolato italiano a Cape Town. Nel 2012 la mostra "In Retrospective" ha fatto tappa nei principali musei del Sudafrica e il libro "Manfred Zylla: Art & Resistence", biografia curata da Heidi Erdmann, pubblicato lo stesso anno, ha dato sistemazione storica alla lunga e dinamica carriera dell'artista. Zylla è anche fondatore, insieme ad altri due artisti, Niklas Zimmer e Garth Erasmus, del gruppo di musica sperimentale AS IS, che si esibisce regolarmente a Cape Town, dove Zylla vive e lavora.
Le sue opere sono presenti in collezioni museali in Sudafrica e in Europa, ma anche in collezioni private negli Stati Uniti, Canada, Sud America, Europa e Asia.