Van Wees Mara

Mara van Wees, nata in Olanda, studia all’Accademia Belli Arti a Rotterdam, dove si avvicina alla ceramica scultorea. Lavora nel Street Theatre Lantaarn di Rotterdam e come designer e imprenditrice in vari campi artistici prima in Olanda, poi a Firenze e Roma. Alla fine degli anni Novanta ritorna a plasmare l’argilla. La Scuola di Amsterdam con Berlage fa parte del suo DNA, ma la sua ricerca trova ispirazione anche nel Futurismo. Predilige le installazioni site-specific a tema, in dialettica con altri artisti, e ha partecipato a diverse mostre istituzionali come la Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma), “Meanwhile” al St. Stephen Cultural Centre Foundation di Roma, Land-Art al Furlo nelle Marche, “Color Crossing” nel Castello Costaguti di Roccalvecce (Viterbo), “Pietra Liquida”, “Il Codice Vulci” e “Vulci Mon Amour” nel Parco Archeologico di Vulci (Viterbo), le edizioni di “In Crypta” a Roma, Todi (Perugia) e Grottaglie (Taranto), “Il Sole negli Orci” al Museo Archeologico di Canino (Viterbo). Nel 2015 vince il bando “In Loco” del MiBAC per una residenza d’artista a Grottaglie. Negli ultimi anni sviluppa progetti di land art di grandi dimensioni e con materiali diversi della ceramica. Nel 2018 realizza una scultura pubblica sul lungomare di Montalto di Castro. Vive e lavora tra Roma e la Maremma.

Mara van Wees "Arialuce"
 02/03/2019  al 30/03/2019

'Geometria Volume Colore Sentimento'  'Con 'Arialuce' Mara van Wees porta a sintesi compiuta il proprio percorso espressivo:…

Mostre   
DOMESTICA
 18/10/2018  al 19/11/2018

Sabino de Nichilo, Yvonne Ekman, Riccardo Monachesi e Mara van Wees – quattro artisti diversi accomunati dall’utilizzo della ceramica come…

Mostre