Valentini Fosco

Fosco Valentini si è formato a Roma negli anni del grande dibattito tra Pittura, Arte Povera e Concettuale. L'amicizia e la stretta collaborazione con Alighiero Boetti e con il filosofo Aldo Braibanti hanno favorito la sua apertura culturale a 360 gradi sui vari aspetti della conoscenza. Ha partecipato all’esperienza ideologica d’intonazione surrealista dell’Ufficio per l’Immaginazione preventiva, creato da Tullio Catalano e da Maurizio Benveduti sul finire degli Anni Settanta senza abbandonare mai, tuttavia, l’interesse per la pittura e per le arti plastiche. Nel 1989 si è trasferito a Lugano dove ha maturato la propria svolta artistica in direzione di una filosofia della visione che si esprime nella totale libertà dei mezzi adottati - dalla pittura anamorfica al video, dalla tecnologia lenticolare all’installazione e alla scultura tradizionale - avendo come fulcro essenziale, il disegno. 
Tra le gallerie con cui ha lavorato in Italia: Galleria Alessandra Bonomo, Roma (1980 – 1985; 1996); Galleria Zona, Firenze (1983); Franz Paludetto, Torino (1984); Corrado Levi, Milano; Pio Monti, Roma (1985); Marilena Bonomo, Bari (1989); Galleria Majorana, Brescia (1990); Galleria Brera 1, Corbetta - Milano (2010); Nowhere Gallery, Milano (2012); Galleria Toselli, MiArt (2013).
All’estero: Galleria De Ambrogi, Fiera di Basilea (1989); Hell, Centre D’Art  Contemporain, Martigny (1993; 1994 - 1999); Hellbound 93 RMX, Veragouth Arte Contemporanea, Lugano (1998); Galleria Barbara Mahler (2000 – 2010); Kunsthalle Lugano, Lugano (2010-2011).
Ha partecipato alla X Quadriennale Nazionale d’Arte: La Nuova Generazione (Roma 1975); e alla 54° Biennale di Venezia, Istituti Italiani di Cultura nel mondo - Padiglione Italia, Kulturhaus Helferei, Zürich (2011).
Nel 2019 ha tenuto nell’Ex Mattatoio di Roma l’antologica Visionaria 1986 – 2019, curata da Giovanna dalla Chiesa, una mostra in cui erano presenti circa 110 opere tra disegni, dipinti, sculture, video e video animazioni, installazioni - e un quadro parlante - nonché l’edizione d’arte in 200 esemplari, dedicata ai testi di Baruch Spinoza, corredata dai suoi disegni.