Trusso Renato

Trusso Renato

Il percorso dell’artista
Renato Trusso nasce a Milazzo nel 1968, trascorre un periodo dell’infanzia a Bologna per trasferirsi in seguito a Salerno.
 Si laurea al Politecnico di Milano in Architettura e attualmente svolge l’attività di interior designer e decorateur a Modena, dove vive e lavora.
 Dal 2006 ha intrapreso una carriera artistica che ha visto il suo avvio con la raccolta di assemblage intitolata “Residui Metamorfici”.
 Nel 2007 ha proseguito la sua ricerca artistica con la realizzazione di una serie di acrilici su fotografia dedicati alla città di Berlino da cui il nome “Un selvaggio a Berlino”.
 Nel 2008 proseguendo la ricerca sull’elaborazione di materiali di recupero e trovati, già avviata con i “Residui Metamorfici”, ha ideato una serie di sculture chiamate “Cifre di Inedito Urbano” e “Total Tree”.
Queste produzioni riflettono una sua riflessione dell’intervento dell’uomo sul paesaggio sia naturale che antropizzato.
 Nel 2009 lavora al progetto “Il colore del volo” elaborando un alfabeto segnico astratto come visualizzazione dei movimenti aerei degli uccelli a partire da alcuni geroglifici fotografati in un viaggio in Egitto.
 Nel 2010 elabora ad una piccola famiglia di assemblage dal titolo “Trofei Metropolitani”, come argomentazione sul rapporto uomo-macchina nel panorama sociale contemporaneo.
 I lavori di più recente ideazione (2011/2012) come la serie “L’Onnivoro Incommestibile” e “Le Rotonde del Kitsh” sono stati pubblicati sulla rivista Web Ultrafilosofia edizioni Bevivino, con la quale collabora anche alla redazione.
 Le raccolte sono estate esposte in occasione di mostre personali tenutesi a Roma, Bologna, Venezia Milazzo, Rimini, Imola, Reggio Emilia, Modena, Serramazzoni, Sassuolo, Bomporto e Faenza, città che ha accolto un assemblage fra le collezioni del Museo di Arte Moderna.
 Alcune opere sono state accolte fra le collezioni della Fondazione Furla di Bologna.
 renato.trusso@alice.it  www.trussodesign.com