Trouvé Tatiana

Tatiana Trouvé (Cosenza, 1968, vive e lavora a Parigi). Tra le mostre collettive ha partecipato alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2003 e nel 2007, alla XXIX Biennale di San Paolo nel 2010, alla Hayward Gallery di Londra nel 2010, alla Fondazione Pinault Punta della Dogana nel 2011, alla Biennale di Lione nel 2015, alla Biennale di Istanbul nel 2017, alla Triennale di Yokohama nel 2017 e alla BIENALSUR, la prima Biennale d’arte contemporanea del Sud America, nel 2017. Tra le mostre personali ricordiamo: Double Bind al Palais de Tokyo di Parigi nel 2007, 4 Between 2 and 3 al Centre Pompidou nel 2008, A Stay Between Enclosure and Space al Migros Museum di Zurigo nel 2009, alla South London Gallery nel 2010 e Il grande ritratto, un’ampia mostra ispirata al titolo omonimo del romanzo di fantascienza di Dino Buzzati e concepita in risposta all’architettura della Kunsthaus di Graz nel 2010, il progetto itinerante I tempi doppi, presentato nel 2014 al Kunstmuseum di Bonn, al Museion Bolzano e alla Kunsthalle Nürnberg. The Longest Echo — L’écho le plus long al Mamco di Ginevra è stata la sua prima retrospettiva nel 2014. The Sparkle of Absence è stata invece la sua prima mostra monografica in Cina al Red Brick Museum a Pechino. Il Public Art Fund le ha commissionato Desire Lines per il Central Park di New York nel 2015.
Quest’anno inaugurerà tre monografiche, rispettivamente al Broad Art Museum nel Michigan, al Petach Tikva Museum of Art di Tel-Aviv e al Printemps de Septembre a Tolosa. Vince il Premio Marcel Duchamp nel 2007.