Terracina Vittorio

Vittorio Terracina è nato a Roma nel 1951, attualmente vive a New York con la moglie Cynthia Moss, la figlia Theodora e il cane Nutella. Dal suo primo matrimonio con Paola (Polly Haiman) è nata Fiore che vive tra Roma e Milano. Cittadino del mondo, Terracina è pittore, scrittore e poeta. Verso la fine degli anni Sessanta viaggia per l’Europa, All’inizio del 1970 si trasferisce a Londra dove rimarrà fino al 1975. L’anno successivo viaggia in Messico, Guatemala, El Salvador, Panama, Colombia ed Equador. I viaggi successivi lo portano in India e Nepal. Sul finire del 1978 si trasferisce a New York dove, attraverso l’amico Mario Schifano, entra in contatto con Lucio Manisco. Dopo questa prima parentesi newyorkese decide di tornare in Sudamerica e viaggia in automobile per il Brasile. Malgrado il parere contrario di Manisco, preoccupato della rivoluzione in Nicaragua, Terracina decide comunque di recarsi in questo paese, dove trascorrerà i successivi cinque anni. A Roma, nel 1984, frequenta il regista Simone Carella, animatore con Victor Cavallo del teatro off Beat 72 con cui collaborerà come assistente alla produzione e performer. Parallelamente continua a dipingere traendo ispirazione da compagni di viaggio come lo scrittore Isaac Bashevis Singer (cugino della sua prima moglie), gli artisti Tano Festa, Mario Schifano, il poeta beat Gregory Nunzio Corso, l’attore, poeta e scrittore Victor Cavallo e l’architetto, politico e drammaturgo Renato Nicolini creatore dell’Estate Romana.
A partire dalla fine degli anni Settanta ha partecipato a numerose mostre internazionali, tra cui:
2011 - Centro Elsa Morante, Roma; 2005 - Chelsea Market, New York; 2004 - Gradisca, New York
2002 - Open Studio, Long Island City, New York; 1994 - Rivington School, New York; Night Art, New York; Gubala gallery, New York; 1990 - 16 Happening… Action Painting, Palazzo delle Esposizioni, Roma; 1992 - Marudhara Hotel, Jaipur (India); Villa de Leyva (Colombia); 1987 - L’isola del cinema, Isola Tiberina, Roma; 1981 - Rede Globo, Belo Horizonte (Brasile); 1979 - Galleria Artes, Quito (Equador); Club Med Itaparica (Brasile).