Strada Giovanna

Giovanna Strada, classe 1960, vive e lavora a Milano. Ha collaborato con Munari, importante figura di riferimento nel suo percorso artistico e nel 1985 realizza le sue prime opere “inoggettive”: figure geometriche composte da più elementi messi in relazione con lo spazio, lo stesso spazio in cui entra anche l’osservatore partecipando così al processo di creazione psico-percettiva dell’opera. Dalla metà degli anni Novanta, l’artista sperimenta gli “spazi virtuali”, piccole unità pittoriche giustapposte sulla parete secondo relazioni logico-geometriche, che danno vita a figure in cui il vuoto interagisce con l’opera in una dialettica parete/figura. Nella produzione più recente, Giovanna Strada utilizzata l’antitesi cromatica del bianco e nero per realizzare unità essenziali, caratterizzate da identità e configurazioni diverse, in cui la comparazione tra le differenti unità è l’essenza della percezione. Si viene così a creare una figura di riferimento in cui l’osservatore scopre variazioni e combinazioni differenti, diventando protagonista nella costruzione dell’opera stessa. L’artista realizza installazioni che si sviluppano e interagiscono con lo spazio architettonico, a seconda dello spazio in cui opera.