Sivini Claudio

La tecnica utilizzata da Sivini, affinata in oltre 40 anni di approfondite sperimentazioni, ha come base “imprescindibile” lo specchio. La superficie speculare e vitrea offre all’osservatore attento un mondo in continuo divenire e una “personalizzazione” dell’opera che muta con il cambiare dell’osservatore-fruitore che, immancabilmente, vi viene rispecchiato. Chi guarda il quadro può mettere “a fuoco” la propria immagine e l’ambiente che vi viene riflesso oppure annullare l’effetto-specchio, concentrando la propria attenzione esclusivamente sulla parte strutturale dell’opera. 
Oltre allo specchio, varie stratificazioni di vetro e altri materiali opportunamente impiegati e distanziati tra loro, creano, per l’osservatore in movimento, un lieve effetto cinetico, caratteristica questa di tutta la “Op Art”. Le cornici, progettate e personalmente costruite dall'artista, sono parte integrante dell’opera e risultano indispensabili per l’assemblaggio di tutti i materiali che formano il quadro. 
sivini.claudio@gmail.com