Sesia Giovanni

Biografia: Giovanni Sesia 
Giovanni Sesia nasce a Magenta (Milano), nel 1955. Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera a Milano inizia a realizzare dipinti caratterizzati dall’accentuato cromatismo e dal segno forte. In seguito la sua pittura si sviluppa sulla ricerca tonale e sul contrasto tra luci e ombre lavorando tra astratto gestuale e suggestioni figurative. E’ in questo periodo che si avvicina alla fotografia quale mezzo tecnico da affiancare all’espressività pittorica. L’artista riesce a raggiungere un perfetto equilibrio fra i due linguaggi espressivi, senza farne prevalere l’uno sull’altro e in modo che l’uno aiuti l’altro a superare il proprio limite. 
La svolta è alla fine degli anni ’90 quando viene in possesso di un vecchio archivio fotografico di un ospedale psichiatrico in abbandono. Le immagini scelte da Sesia evocano la storia e la memoria e questa tendenza lo ha portato a privilegiare sempre più volti, luoghi e oggetti. 
La fotografia diviene per l’artista un pretesto su cui si innesca tutto il suo istinto e la sua ricerca artistica e l’equilibrio che l’opera trasmette è dato dalle pennellate e dalla grafia, segni che creano una sinergia tra spazi pieni e vuoti, ma in perfetta combinazione tra loro. Dalle antiche lastre trovate nei manicomi, alle vecchie immagini rinvenute, agli scatti da lui eseguiti, i soggetti scelti appaiono al tempo stesso lontani e familiari ed hanno la forza di penetrare nell’anima e di chiedere di non essere dimenticati. Sesia li riscatta dall’oblio e li offre a colui che li guarda con rispettoso amore. 
I soggetti, scelti con estrema cura e passione, sono antichi ed atavici ed il solco in cui Sesia si muove è inevitabilmente intriso di tradizione. Utilizza abilmente i colori caldi della terra, i bruni, l’ocra e poi la ruggine per porre l'accento sull’umanità dei suoi soggetti. Sostenuto dalla critica e dal pubblico, questo artista si sta imponendo sempre più sulla scena nazionale ed internazionale. Ha tenuto numerose mostre personali in Italia e all’estero.