Sernaglia Rino

Sernaglia, veneto di nascita ma milanese d’adozione, sviluppa già dalla metà degli anni ’60 la passione per un particolare astrattismo geometrico fondato sulla luce e sul colore, creando opere costruite intorno ad armonie di spazio, piani, luce e teorie percettive. Dalle prime composizioni denominate “Processi di Purificazione”, inventa un nuovo contesto grafico, in cui corpi di luce artificiale, definiscono percorsi tridimensionali di luce bianca, che, sfumando, fornisce plasticità alla composizione pittorica. Da queste premesse, ad esclusione di una parentesi come fondatore del gruppo “Madì” italiano, porta avanti fino ad oggi in totale autonomia una singolare visione creativa.