Rovatti Andrea

Andrea Rovatti lavora a Milano dove si occupa di fotografia, design della comunicazione ed installazioni artistiche.
Comincia a lavorare molto giovane come assistente in uno studio fotografico di moda, poi l’incontro professionale con Enzo Mari e l’attrazione per il graphic design: da allora fotografia e grafica convivono costantemente nel suo lavoro.
Sviluppando l’esperienza creativa si avvicina all’arte che sempre più permea la sua attività, con una ricerca sviluppata sul tema dell’ambiguità della percezione.
Lavora infatti su una rappresentazione che coniuga realtà e immaginario. Quasi sempre lavora con immagini sequenziali, reiterate, creando la convivenza di figurativo ed astratto in un gioco alterno di percezione visiva.
In occasione della mostra a Palazzo Reale di Milano “Magritte, il mistero della natura”, novembre 2008-marzo 2009, realizza, nel cortile del Palazzo, l’installazione Di luce in luce, con uno sviluppo di 12 metri.
Nel 2010, alla Galleria della Fondazione FORMA, presenta la serie Texture alla ricerca di un equilibrio concettuale oltre che estetico con cui ricomporre paesaggi grafici all’interno della fotografia.
Nel 2011  lavora sul tema del rapporto tra arte e cibo realizza due serie di immagini per la mostra a Enoliarte, Cibografie, di cui una stampata direttamente su lastre di marmo di Carrara di grande formato.
Lo stesso anno, a MIA Milan Image Art Fair, presenta la serie UrbanTexture, con testo critico di Denis Curti (Contrasto-Fondazione Forma), realizzata a New York e Boston, in cui l’obiettivo si ferma sulle “tracce” senza titolo, eppure sempre così riconoscibili, delle metropoli.
Partecipa ad Elephant Parade, Milano 2011 con un’opera tridimensionale, esposta prima al nuovo grattacielo della Regione Lombardia, poi acquistata dalla Fondazione Bracco ed installata presso la sede principale del CDI – Centro Diagnostico Italiano, a Milano.
Interviene a Fotografica Canon 2011 nell’ambito della rassegna “Profili d’Autore”.
Nel 2012 partecipa alla seconda edizione MIA Fair presentando in anteprima la ricerca UrbanTexture _Milano con testo critico di Roberta Valtorta (Museo della Fototografia Contemporanea) e realizza una mostra personale presso la Galleria Francesco Zanuso esponendo la ricerca Essential Texture.
Partecipa a Photissima 2012 di Torino.
Su invito dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, nel dicembre 2012 realizza una mostra personale all'Urban Center, sotto la Galleria Vittorio Emanuele, dal titolo UrbanTexture_Milano, dalla metafora alla metamorfosi.  Curatore Denis Curti.
Nell’ambito di Photofestival 2013 espone la personale dal titolo MIvsNY alla Galleria SpazioFarini6.
Espone all’Ambrosianeum a Milano e partecipa alla Biennale di Firenze 2013, all’interno di “eventi nell’evento”.
Nel 2014 Dalla fotografia all’oggetto-Dall’arte al collezionismo, Galleria Spazio9 a Bologna e poi a A noi ci frega lo sguardo alla Galleria d’Arte Moderna, Milano.
Suoi progetti sono stati esposti al Grand Palais di Parigi, alla Biennale di Varsavia, al Museum of Arts di Hiroshima, al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, all’Indian Design Center di Mumbai, al Centre de Design di Montreal, alla Citè des Sciences et de l’Industrie (La Villette) di Parigi, al MART di Rovereto, alla Triennale di Milano.