Rotella Mimmo

Rotella Mimmo

Note biografiche
Mimmo Rotella nasce a Catanzaro nel 1918. Dopo aver conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 1945 si trasferisce a Roma. Del 1949 è l’invenzione dei primi poemi fonetici che chiama “epistaltici”.
Nel 1951-52 l’artista, titolare di una borsa della Fulbright Foundation, risiede all’Università di Kansas City e a partire dal 1953 realizza i suoi primi décollages, manifesti lacerati secondo una ricerca che si affida non all’estetica, ma all’imprevisto, agli stessi umori della materia, come dichiara l’artista.
Nel 1955 tiene la sua prima mostra personale come décollagista alla Galleria del Naviglio di Milano.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta comincia a dedicarsi al décollage figurativo e successivamente inizia la serie di Cinecittà usando i manifesti cinematografici, sceglie Marilyn Monroe come principale soggetto femminile contribuendo al suo mito e facendone un’icona della sua opera.
Nel 1960 viene invitato dal critico Pierre Restany ad aderire al gruppo del Nouveau Réalisme, da lui fondato l’anno precedente. Espone alla Galerie J di Parigi, al Festival du Nouveau Réalisme e alla grande esposizione “The Art of Assemblage” al MOMA di New York.
Al 1963 risalgono le sue prime opere di Mec Art. L’anno successivo la XXXII Biennale di Venezia gli dedica una sala. Nel 1966 espone i suoi primi artypos, prove di stampa tipografiche riportate su tela, al Teatro La Fenice di Venezia e alla Galerie Zunini di Parigi, mentre nel 1970 incomincia a lavorare agli effaçages e ai frottages.
Nel 1972 pubblica la sua prima autobiografia, Autorotella. Autobiografia di un artista, e poco dopo prepara la raccolta dei suoi poemi fonetici.
Dopo essersi definitivamente trasferito a Milano, nel 1980, incomincia ad elaborare il blank (copertura), manifesti pubblicitari strappati e ricoperti con strisce monocrome di carta che vengono presentati alla Galerie Denise René di Parigi e allo Studio Marconi di Milano nel 1981.
Partecipa alle mostre “Arte Italiana 1960-1982” organizzata alla Hayward Gallery di Londra e nel 1986 alla collettiva “Les Nouveaux Réalistes” al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.
Nel 1986 realizza le prime sovrapitture, figure, simboli, graffiti su manifesti lacerati ed incollati su lamiere. È presente alla mostra “Italian Art in the 20th Century 1900-1988” della Royal Academy di Londra e partecipa a grandi mostre come “Art et Publicité” al Centre Pompidou di Parigi, e “High and Low” al MOMA di New York, “Pop Art” alla Royal Academy di Londra, “Italian Metamorphosis” al Guggenheim Museum di New York. Molte sedi museali gli dedicano importanti antologie e retrospettive, tra le quali si segnalano la mostra del 1999 al Musée d’Art Moderne et Contemporain di Nizza, la sala personale alla Biennale di Venezia del 2001 curata da Harald Szeemann, “Mimmo Rotella. Avenue Rotella” curata da Germano Celant al Museo Tinguely di Basilea e al Palais des Nations Unies di Ginevra nel 2005.
L’8 gennaio del 2006 Mimmo Rotella muore a Milano.
Il suo lavoro viene ancora presentato in numerose occasioni presso sedi museali prestigiose in Italia e all’estero. Si ricordi la mostra collettiva “Nouveau Réalisme” organizzata nel 2007 presso le Galeries Nationales du Grand Palais a Parigi e riproposta presso lo Sprengel Museum di Hannover.
Nel 2008 le Scuderie del Quirinale a Roma ospitano la mostra “Pop Art 1956-1968”, la GAM di Torino invece propone la mostra “Collage/Collages dal Cubismo al New Dada”; nello stesso anno ricordiamo le mostre “Mimmo Rotella. Lamiere”, curata da Alberto Fiz, presso il MARCA di Catanzaro e “Europop” presso la Kunsthaus di Zurigo.
Nel 2009 infine, il lavoro di Rotella è esposto in occasione delle mostre “Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione 1968-2008” a cura di Francesco Bonami, presso Palazzo Grassi a Venezia e “Nouveau Réalisme dal 1970 ad oggi”, presso il PAC di Milano, a cura di Renato Barilli.
 
Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano, 2006) 

Mimmo Rotella. Decostruzioni Urbane
 28/05/2014  al 20/07/2014

Inaugura alla galleria Il Castello Modern and Contemporary Art la mostra Decostruzioni Urbane con 20 opere di Mimmo Rotella, alcune mai esposte al pubblico,…

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