R. Giuditta

Nata a Messina, il 2 luglio 1984, Giuditta viene sin da piccola a stretto contatto con il campo creativo in quanto i suoi genitori sono entrambi artisti. Sin da bambina, ha speso molte ore al giorno disegnando. Riprende la tecnica della grafite su cartoncino nel 2008 con I’inizio di una nuova produzione artistica. Una lunga serie di disegni alla quale I’artista lavora tutt’oggi. Alla fine dell’anno 2008 completa il corso di laurea e di specializzazione col massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Catania (Italia).
Poco prima della laurea, l’artista svolge un breve corso di studi a Copenaghen (Danimarca), sviluppando un progetto d’arte virtuale. Molto coinvolta da questa esperienza, nel 2009 Giuditta decide infatti di tornare nella capitale danese, con I’intento di vivere la città in modo più approfondito e sperando di creare al contempo una rete di contatti in campo artistico.
Dopo più di un anno di produzione ininterrotta e di autopromozione, inizia la propria carriera artistica esponendo con successo le sue opere in diversi contesti internazionali, in Danimarca, Germania, Francia, Lituania, Spagna così come in ltalia.
Nel 2013 Giuditta apre una nuova attività nella sua città natale, una Residenza per artisti, la Villa R*. La residenza internazionale offre ad artisti di tutti i campi creativi la possibilità di creare nuovi progetti in contatto con la natura e in un paesaggio esclusivo. Attualmente Giuditta vive e lavora a Berlino dove è impegnata in nuove collaborazioni e dove continua, con entusiasmo, la propria ricerca.
Quasi I’intera formazione artistica cli Giuclitta nasce dall’ispirazione data dall’Espressionismo, Nuova Figurazione Francis Bacon, dal cinema (thriller-horror), dalla fotografia contemporanea, dagli archivi sulla criminalità e le interessanti teorie sulle dimensioni parallele, come I’inconscio, i sogni, la metafisica. Giuditta è affascinata e curiosa di indagare I’ambiguità, il paradosso, le facoltà della mente, allucinazioni, incubi. L’idea di base della sua ricerca è di catturare le radici dell’identità umana e di illuminare e dare forza al tema della conoscenza di sé.