Palmieri Claudio

Claudio Palmieri, nato a Roma nel 1955, allievo del pittore futurista Mino Delle Site, si diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo un esordio in ambito informale, la sua ricerca si orienta verso una pittura e scultura polimateriche e anche nelle elaborazioni fotografiche. Il suo lavoro si è sempre caratterizzato dalla sperimentazione e contaminazione dei linguaggi fino ad arrivare, negli anni '90 alle performance di scultore sonore. Tra le personali: Roma, Gall. l'Attico (1985/86/87/03); Nel 1986 New York, Annina Nosei Gallery; 1991 e '93 Milano, Gall. Arte 92; 1993, Modena, Gall. Civica Palazzina dei Giardin . Tra le collettive: 1985, Graz, "La Nuova Scuola Romana" Gall. Bleich Rossi; Venezia, XLII Biennale di Venezia, Aperto '86; 1988, Milano, "Geometrie Dionisiache", Rotonda della Besana; Verona, "Astratta", Palazzo Forti; 1991, Cento, "L'arte di fine secolo, Magico Primario"; Bologna, "Anni '90" Gall. Com. d'Arte Moderna; 1994, Milano, XXXII Biennale; 1996, Roma, XII Quadriennale di Roma; 2000, "Lavori in corso 9" Gall. Comunale di Roma. Matera, "Periplo della scultura Contemporanea 2"; 2001-02 "Scultura italiana del XX secolo", mostra itinerante in 5 musei giapponesi; 2003, Roma Gall. L'Attico "Scatto continuo" personale nell'ambito di FotoGrafia - primo Festival Internazionale di Roma.; 2006, Roma, "filo volante" Associazione Culturale TRAleVOLTE; Nel 2009 "A la carte" Gall. L'Attico, Roma. Nel 2011 "Passato e Presente dialoghi d'Abruzzo, Genazzano (RM). Numerosi sono i monumenti scultorei permanenti in Italia, tra gli altri: a Roma nel 1998 a Piazza Lodi; nel 2008 a Trieste nella Capitaneria di Porto. E' presente nelle collezioni di alcuni Musei Nazionali e Internazionali. Hanno scritto di Claudio Palmieri tra gli altri: A. Bonito Oliva, M. Calvesi, C. F. Carli, M. de Candia, R. Gramiccia, F. Caroli, E. Crispolti, F. D'Amico, P. Ferri, F. Gualdoni, W. Guadagnini, A. Imponente, F. Menna, C. Spadoni, I. Schiaffini, F. Sargentini, L. Vergine.