Ossola Giancarlo

Giancarlo Ossola (Milano 1935 – 2015) tiene la sua prima mostra personale, presentata da Mario De Micheli, al Salone dell’Annunciata di Milano nel 1961. Nel 1963 vince il primo premio San Fedele. Partecipa, in Italia e all’estero, a numerose rassegne pubbliche di gruppo, di generazione, ricognizioni della pittura contemporanea ed allestisce una serie ininterrotta di mostre personali, in particolare alla Galleria Bergamini di Milano negli anni settanta e alla Galleria Appiani Arte 32 negli anni ottanta e novanta. Tiene numerose antologiche in sedi pubbliche, fra cui Palazzo Sarcinelli di Conegliano (1993), Palazzo Sertoli a Sondrio (1996-97), al Museo Epper di Ascona (1998). Del suo lavoro si interessano, tra gli altri, importanti critici come Marco Valsecchi, Luigi Carluccio, Roberto Tassi, Gianfranco Bruno, Gian Alberto Dell’Acqua, Giovanni Testori, Dante Isella, Vittorio Sereni, Giovanni Raboni. Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi e nel 2014 a Nati nei ’30. Milano e la generazione di Piero Manzoni, a cura di Elena Pontiggia e Cristina Casero. Si è dedicato per decenni all’organizzazione culturale, curatore di rassegne pubbliche, in particolare al Museo della Permanente di Milano, e ha rivestito incarichi istituzionali.