Nespolo Ugo

Nespolo Ugo

Ugo Nespolo, nato a Mosso (Biella), si é diplomato all’Accademia di Belle Arti di Torino ed è laureato in lettere moderne. I suoi esordi nel panorama artistico italiano risalgono agli anni sessanta e sono caratterizzati da un'intensa ricerca sperimentale che, muovendosi nell'ambito della pop art e delle soluzioni neo-dada, s'incentrano sul rapporto ludico tra arte e immagine. Alla fine degli anni sessanta è tra gli artisti della Galleria Schwarz di Milano che annovera, fra gli altri, Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman e Baj. Da Schwarz, nel 1968, viene organizzata una mostra personale presentata da Pierre Restany “Macchine e oggetti condizionali” che si pone in relazione con il nascente movimento dell’arte povera. Baj, Fontana, Pistoletto, Boetti e Merz sono tra gli interpreti dei suoi film. Con Enrico Baj, Nespolo frequenta a Parigi Man Ray il quale gli consegna la sceneggiatura per un film, Le porte girevoli che Nespolo realizzerà nel 1982.   In Francia, sin dalla fine degli anni sessanta, frequenta Ben Vautier con il quale è protagonista di celebri performance. Nel 1968 realizza a Torino una serie di mostre e incontri dal titolo “Les mots et les choses” dove con Ben, Boetti a altri autori dà vita ad una serie di eventi e concerti Fluxus mai prodotti in Italia prima di allora. L’incontro con gli artisti del New American Cinema quali Jonas Mekas, Andy Warhol, Yoko Ono, P. Adam Sitney, costituisce il punto di partenza per la nascita del cinema di ricerca in Italia. Nespolo ne è il promotore, come documenta nel 2008 la mostra “Nespolo Cinema / Time after Time” al Museo del Cinema di Torino. I suoi film sono stati proiettati e commentati nei maggiori musei del mondo. In Francia il Centre Pompidou realizza nel 1984 proiezioni dal titolo “Nespolo – le cinema diagonal” e  le Musée National du Cinéma di Parigi presenta, per due volte, i suoi film che vengono proposti anche al Philadelphia Museum of Modern alla Tate Modern di Londra e al Guggenheim di Venezia.  Antesignano del postmoderno, i soggetti pittorici di Nespolo, derivati dai miti e dagli stereotipi della civiltà dei consumi, così come dalla storia dell’arte, vengono scomposti e ricomposti in accattivanti puzzle dalle tinte vivaci o combinati, con numeri e lettere, in caleidoscopici intarsi, attraverso una raffinata tecnica artigianale che esprime il suo inequivocabile segno. Nespolo rilegge trasversalmente la cultura, gli stili e i generi nelle diverse componenti espressive senza rinunciare all’uso dei materiali più diversi (ebano, plastiche, ricami, argento, tessuti). Accanto a citazioni futuriste, le sue opere rappresentano interni, scorci di città, musei o immagini giocose desunte dal repertorio iconografico proprio dei fumetti o dell’universo infantile. Grandi collage dipinti su carta da spolvero divengono, talvolta, studi per più vaste composizioni in legno. Ha collaborato con molte aziende tra le quali Fiat, Renault, Ducati, Piaggio, Ferrari, Swatch, Campari, Kraft, e ha realizzato celebri campagne pubblicitarie. Ricca anche l’esperienza nel campo architettonico e sociale. Autore di una serie di videosigle per la Rai tra cui Cacao Meravigliao (1987) per Indietro tutta!, la popolare trasmissione di Renzo Arbore e di cartoon come la serie animata Yo Yo (2016), Nespolo ha creato scene e costumi per opere teatrali, disegni per tessuti e arazzi, manifesti pubblicitari e ceramiche dipinte. E’ attualmente la più “alta autorità” patafisica italiana. Ha fondato con Baj l’Istituto Patafisico Ticinese e si onora di avere il proprio diploma firmato da Raymond Queneau che aveva apprezzato un piccolo libro di logica formale scritto da Nespolo e stampato da Schwarz nel 1968. Ha esposto in gallerie e musei in Italia e all’estero realizzando numerosi progetti pubblici tra cui le vetrofanie per le stazione della Metropoltina di Torino dove ripercorre la storia della città. Dal 2011 al 2014 è stato presidente del Museo del Cinema di Torino

Figure e Immagini
 18/05/2019  al 23/06/2019

Sabato 18 MAGGIO (ore 17) verrà inaugurata alla Rocca di Umbertide la mostra FIGURE E IMMAGINI, curata dal critico Giorgio Bonomi e organizzata…

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