Masi Mauro

Mauro Masi (Potenza, 1928 – Roma, 2011) cominciò a dipingere fin da bambino. Seguì gli studi classici e nel dicembre 1939 partecipò alla prima mostra collettiva con un gruppo di pastelli. Dopo i tragici anni delle esperienze belliche (espose alcuni ritratti nel campo di concentramento di Norimberga in una mostra organizzata dai prigionieri), entrò in un gruppo di pittori formato da Giocoli, Pergola, Remigio Claps, e con loro organizzò le prime mostre. Nel 1963 ebbe l’impatto con la grande città, Napoli, le nuove tematiche che riflettono le esperienze ivi vissute. È il periodo dei quadri sul lavoro nelle acciaierie, sugli aspetti caotici del traffico cittadino e della vita nella megalopoli. A conclusione del periodo napoletano, espose nella piazza di Rivello una serie di quadri impostati sui temi città-paese. Nel 1969 ci fu il gran salto nella capitale con i quadri sulla vita della città: il centro, la periferia, i cantieri. Le ricerche formali intese a trovare i mezzi pittorici idonei a realizzare i quadri su questi temi, non lo impegnarono solo in questo senso perché il pittore, nei periodici soggiorni in terra lucana, seguì con grande attenzione le trasformazioni in atto nella società ed impostò una produzione che cercava di sviluppare in parallelo con quella prima citata. Si trasferì a Rivello, dove insegnò francese, paese al quale rimase legato per tutta la vita e di cui divenne cittadino onorario nel 2000. Negli ultimi anni di vita si stabilì a Roma, dove visse fino alla morte avvenuta nel 2011. La sua pittura, influenzata dall'impressionismo francese e da Cézanne in particolare, ma anche da Klee e Matisse, trovò nei cromatismi stemperati dell'acquarello un mezzo per raffigurare la campagna lucana, tema prediletto e del quale Masi è considerato un importante interprete. 

Grafica Lucana Del Novecento
 22/09/2015  al 20/11/2015

ARTISTI: Mauro Masi, Luigi Guerricchio, Rocco Falciano, Antonio Masini, Pasquale Santoro e Pietro Tarasco   A partire da martedì 22 settembre…

Mostre