Marcoussis Louis

Marcoussis Louis

Marcoussis, pseudonimo di Ludwig Casimir Markus (Varsavia1883 – Cusset 1941), fu un noto  pittore ed incisore francese dì nascita polacca. Secondogenito di una famiglia di origine ebrea dedita alla produzione artigianale di tappeti, decise di iscriversi alla facoltà di legge di Varsavia, studi che lasciò ben presto per seguire i corsi di disegno all'Accademia di Belle Arti di Cracovia, grazie ai quali cominciò a lavorare come caricaturista per alcuni giornali satirici. Giunto a Parigi nel 1903 per continuare i suoi studi nel campo dell'arte, frequentò l'Accademia Julian dove fu allievo di  Jules Lefebvre e divenne amico di Roger de La Fresnaye e del pittore francese Robert Lotiron (1886-1966). Nel 1905, al Salon d'Automne, fu presentato per la prima volta un suo dipinto, un paesaggio di chiaro stampo impressionista, e nei quindici anni successivi i suoi lavori furono esposti in altre importanti gallerie, in particolare al Salon des Indépendants e al Salon des Tuileries. Per arrotondare i suoi guadagni, continuò l'attività di caricaturista  lavorando per importanti riviste parigine di umorismo e di moda, tra le quali Vie parisienne, Le Journal e Assiette au Beurre, diventando uno dei disegnatori più apprezzati dell'ambiente parigino. Nel 1910, nei caffé di Montmartre e Montparnasse, conobbe Braque, Picasso e Apollinaire, ne condivise le idee e le linee di ricerca pittorica e cominciò a sperimentare la tecnica cubista. Lavorò seguendo la tradizione del cubismo sintetico, realizzando anche una serie di dipinti su vetro per ottenere una maggiore purezza di espressione. In tutte le sue opere, infatti, che hanno come soggetto scene di vita quotidiana, strumenti musicali e paesaggi, Marcoussis si mantenne fedele ai principi architettonici del cubismo, apportandovi, specialmente dopo il 1920, una sua particolare sensibilità cromatica e mantenendo un approccio alla forma sempre leggibile, elementi che inducono a collocarlo nell'orbita di un cubismo più moderato. Da non dimenticare è inoltre la parentesi surrealista che ha caratterizzato la produzione degli ultimi anni della sua vita, subito dopo l'incontro e la collaborazione con l'artista spagnolo Joan Mirò. Di grande interesse è la sua opera grafica, alla quale si dedicò in maniera assidua a partire dagli anni Trenta. Notevoli sono i primi ritratti cubisti di Apollinaire (1912) e le opere ispirate alle sue poesie (Alcools, 1934), le Eaux-fortes théâtrales pour Monsieur Gémier (1933),  l'Indicateur des chemins de cœur di Tzara, nonché Lingères légères e Aurélia di Éluard. Durante la seconda guerra mondiale, con l'arrivo delle truppe naziste a Parigi, Marcoussis si spostò a Cusset, presso Vichy. Qui realizzò le sue ultime opere, fra le quali una serie di puntesecche per Les Devins di Gaston Bachelard. Morì il 22 ottobre del 1941.
 

Louis Marcoussis - Assadour
 27/09/2014  al 06/12/2014

Louis Marcoussis, acqueforti e bulini per Planches de Salut, con una prefazione di Tristan Tzara, Editions Jeanne Bucher, Parigi 1931 Assadour 50 incisioni…

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