Malgioglio Giampiero

Malgioglio Giampiero

Giampiero Malgioglio nasce a Roma nel ’67. Sin da giovanissimo si dedica al disegno e alla pittura frequentando gli studi di alcuni artisti romani tra cui i Maestri Francesco Corica, Titina Maselli, Franco Veronesi, Piero Dorazio, che lo  spingono a partecipare alle prime mostre collettive. Dedica molto tempo alla lettura dei percorsi di artisti come Attardi, Dorazio, Afro, Pollock, Santomaso, Emilio Vedova. Quest’ultimo lo influenzerà particolarmente fino a fargli abbandonare il tratto figurativo alla fine degli anni ’90. 
Da allora la  sua ricerca si è incentrata sulle masse materiche e l’armonia del colore fino a scoprire e ad appassionarsi alla tecnica della combustione chimica da lui scoperta dopo lo studio delle opere di Burri. La prima mostra personale è promossa nella città di Catania  e curata da Vittorio Pizzolato autore teatrale con la passione per l’arte il quale,  attratto dalle composizioni  di G. Malgioglio gli organizza una mostra  al circolo della Stampa di Catania. Da allora si contano circa venti mostre, tra personali e collettive. Il netto passaggio al monocolore estroflesso lo ha fatto abbinare dalla critica e dai galleristi al grande Maestro Agostino Bonalumi con il quale è stato messo a confronto nella mostra tenutasi a Roma dal 31 Maggio al 31 Luglio 2017 presso la Ulisse Gallery Contemporary Art curata da Silvia Pegoraro e Carlo Ciccarelli. Da allora l’Artista non si è più fermato nella sperimentazione della tecnica tridimensionale e della pulizia del colore che contraddistinguono anche questa ultima monumentale produzione.