Makos Christopher

Dopo un lungo soggiorno in Italia e a Parigi, trascorso in compagnia di Man Ray, Makos si trasferisce a New York dove inizia a documentare i fermenti di un epoca di grandi cambiamenti. Affascinato in particolar modo dall’emergente scena punk, il fotografo americano realizza una serie di ritratti che hanno fatto la storia della fotografia: Tennessee Williams, Halston, John Paul Getty III, David Bowie, Grace Jones, Patti Smith, Richard Hell, Tom Verlaine, Alice Cooper, Iggy Pop, Divine sono solo alcuni dei personaggi fotografati e raccolti nel suo libro d’esordio White Trash pubblicato nel 1977. Incontra Andy Warhol che rimane molto colpito dalla sua pubblicazione, tanto da acquistarne mille copie. 
Warhol gli affida la direzione artistica del suo libro Exposure, che segnerà l’inizio della loro amicizia e sodalizio artistico. Tra le pareti d'argento nell'atelier del padre della Pop Art, Makos cattura le stravaganze, gli eccessi, i retroscena e i tanti momenti di "straordinaria" vita quotidiana di Warhol assieme alle sue tante super-star come Mick Jagger, John Lennon e ai giovani e promettenti artisti come Keith Haring, Jean-Michel Basquiat. 
Makos ha collaborato con numerose riviste quali Interview, Rolling Stone, House & Garden, Connoisseur, New York Magazine, Esquire, Genre and People. Il suo lavoro è stato esposto alla Tate Modern di Londra, al Whitney Museum of American Art di New York e al Museo Reina Sofia di Madrid. Fra i libri pubblicati Andy Warhol in China 1982 (2007), Warhol/Makos In Context (2007), Christopher Makos Polaroids (2009), LADY WARHOL (2010).