Klaber Thusek Gina

Gina (Regina) Klaber Thusek nasce in Moravia nel 1900, dove trascorre l’infanzia nella città di Rýmařov per poi trasferirsi a Vienna; lì frequenta l’istituto Wiener Graphische Lehranstalt che le trasmette una solida formazione artistica. Il suo straordinario talento è evidente già allora in numerosi disegni di ispirazione realistica. Nel 1921 sposa Oskar Thusek (1893–1973) e successivamente si trasferisce con lui a Teplitz-Schönau; nel 1936 l'artista si sposta a Londra per lavorare nell'industria della moda come stilista di maglieria, mentre il marito trova lavoro in Italia. Nel 1939 la coppia perde la cittadinanza italiana, ragione per cui l'artista – per metà ebrea – viene confinata a Merano fino al 1946, a guerra conclusa; nel 1955, dopo 16 anni di vita da apolide, la coppia riceve finalmente la cittadinanza italiana. Gina Thusek approfondisce i suoi studi di scultura iscrivendosi prima all’Accademia di Firenze e poi all’Accademia di Brera a Milano, dove viene particolarmente influenzata dall’insegnamento di Marino Marini. In una vita caratterizzata da una grande irrequietezza e da innumerevoli viaggi, Merano rimarrà la sua residenza fino alla morte avvenuta l'11 aprile 1983. La Thusek ha affidato al Palais Mamming Museum (il Museo Civico di Merano) il suo lascito, che grazie alla grande ricchezza e varietà dei suoi contenuti fornisce una visione straordinariamente dettagliata della sua vita e del suo lavoro. La sua produzione artistica è caratterizzata dallo sviluppo coerente di una creatività, che originariamente risentiva dell’influenza del Naturalismo per poi migrare verso una crescente astrazione e approdare infine a varie forme espressive dell'avanguardia. Fino a età avanzata, produce sculture, disegni, assemblage e bozzetti per articoli di moda e gioielli. La sua cifra artistica è proprio una tensione a un’evoluzione incessante, che mantiene fino agli ultimi anni di vita, assieme a un’attenta osservazione di ciò che avviene sulla scena artistica internazionale. A oggi, Gina Thusek non ha ancora ricevuto un adeguato apprezzamento a livello locale e internazionale, un destino che condivide con numerose artiste della sua generazione.