Grifi Alberto

Alberto Grifi (Roma, 1938 – Roma, 2007) è stato pittore, regista, cameraman, fonico, attore, fotografo, autore di dispositivi video-cinematografici ("vidigrafo") italiano, considerato tra i massimi esponenti del cinema sperimentale italiano. Esordisce filmando l'opera teatrale Cristo '63 di Carmelo Bene che però viene censurata e la cui registrazione, sequestrata dalla polizia, è da considerarsi perduta. Tra le sue opere principali si ricordano Verifica incerta (1964, con Gianfranco Baruchello), film di montaggio che scompone celebri film hollywoodiani; In viaggio con Patrizia (1965), viaggio nella poesia fonetica di Patrizia Vicinelli; No stop grammatica (1967), evento di 12 ore con una colonna sonora di pezzi di pellicola magnetica distribuiti tra la folla e poi rimontati; Non soffiare nel narghilè (1970), girato nella comune hippy di Terrasini; Anna (1972-1973, co-regia di Massimo Sarchielli), realizzata con il primo videoregistratore portatile open reel da un quarto di pollice arrivato in Italia e presentata nel 1975 al Festival di Berlino, alla Biennale di Venezia e al Festival di Cannes; Michele alla ricerca della felicità (1978), film sulla condizione carceraria commissionato e poi censurato dalla Rai.

Francesco Bertocco – Alberto Grifi
 25/11/2014  al 23/01/2015

Secondo approdo di un progetto di ricerca sulle corrispondenze transgenerazionali, l’esposizione di Francesco Bertocco (1983) e Alberto Grifi (1938-2007)…

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