Filograno Luigi

Luigi Filograno vive e lavora in Puglia, con studio in Bari,dove è nato. Sperimenta arte sin da giovanissimo, in passato avendo affiancato questa sua ricerca a lavori in settori contigui quale quello dell’architettura d’ interni , ed attualmente all’insegnamento.
Dopo aver sperimentato negli anni giovanili varie tecniche, tra le quali la pittura ad olio o acrilico su tela,anche con apporti materici,negli ultimi dieci – quindici anni utilizza quale linguaggio espressivo il disegno su legno utilizzando pastelli,grafite,resine abbinati talvolta a foglia oro e smalti, attraverso una neofigurazione in cui rivisita il disegno in chiave contemporanea, mediante l’utilizzo di un archivio di immagini tratte dal vasto repertorio massmediatico.
Il tema della sua ricerca è stato inizialmente quello dell’equilibrio, osservato soprattutto nella sua possibile e potenziale instabilità ,sia in relazione al rapporto tra uomo e ambiente,sia a livello sociale e politico, sia a livello esistenziale .Recentemente, la sua riflessione ha avuto quale oggetto la finitezza dell’esistenza, il legame tra eros e morte,volutamente in atmosfere sospese ed inquietanti,la transitorietà ed il carattere effimero di tanti presunti valori, quali fama,ricchezza ,potere ,nonché la caducità della bellezza.
Ha preso parte a numerose mostre collettive e personali , tra le quali annovera la partecipazione alla Biennale di Venezia 2011 ( Palazzo delle Esposizioni di Torino – Sala Nervi – Padiglione Italia e Palazzo Ca’ Zanardi – Venezia ), la premiazione ,quale vincitore per la Sezione Disegno, al Premio Basi 2011 ( Toscana )e la presenza di sue opere nel Museo Allotropya ( Delphi – Grecia ).