Fantin Emilio

BIOGRAFIA

Emilio Fantin pone le condizioni per un confronto dialettico tra saperi diversi, dalla logica matematica, all’agricoltura, al mondo dei sogni. Indaga le relazioni tra piante, terra e altre forme di vita e, partendo da una visione biodinamica, mette in atto processi artistici che ne manifestano il carattere estetico. Le sue incursioni nel campo della logica intendono illuminare il confine tra ragione e intuizione, terreno fertile per immaginari sorprendenti. Crea spazi e situazioni in cui invita a condividere l’area non geografica del sonno e del sogno, un’area in cui si generano intense dinamiche di scambio, intendendo mostrare ciò che chiama “l’aspetto sociale dei sogni”, alla ricerca di quei legami speciali e nascosti che animano la vita di una comunità. Delle sue ricerche, Emilio Fantin cura in particolare l’aspetto pedagogico; pone grande attenzione al dialogo che si esprime come Arte della Conversazione e al concetto di Comunità Invisibile, dove gli aspetti poetici ed evocativi del vivere sociale diventano pratica quotidiana. Dal 2005 è docente alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove ha iniziato assieme ad altri docenti una sperimentazione didattica, passando dai singoli corsi al corso integrato fino a culminare nel laboratorio Architettura e Arte negli spazi pubblici. Parallelamente è stato creato L’Osservatorio Public Art, struttura di ricerca per l’arte negli spazi pubblici. È promotore del progetto Dynamica, gruppo di studio nomade, per una ricerca sul rapporto tra i diversi saperi. Ha dato vita, assieme agli altri artisti del progetto Lu Cafausu, alla Fondazione Lac o le Mon, (San Cesario di Lecce, Puglia) per la ricerca artistica. Ha tenuto lezioni all’Art Institute of Chicago (2012) e collaborato con Free Home University, promosso dalla fondazione canadese Musagetes (2013/14). Ha partecipato a manifestazioni nazionali e internazionali tra cui: Sensibile Comune NAM, Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma (2016); ASU (Arizona StateUniversity) Art Museum (2013): Documenta 13 a Kassel (2102); Frasq, Festival internazionale della performance, Parigi (2011); Performa, Festival Internazionale della performance, New York, (2007); Biennale di Venezia (1993, 1999, 2008).