Evver Karl

Karl Evver ha debuttato nel 1987 con la mostra personale Forme e reliquie dell’urlo. Nell’ultimo quindicennio è andato avanti con un inconsueto coesistere di rilassatezza ed estremismo per le due vie nelle quali si estrinseca la sua vocazione: la pittura – sempre meno schiava di lussi ed estetismi – e la fotografia – sempre più aderente a un dubbio radicale sull’identità e sulla razionalità. 
Tra le esibizioni ricordiamo, nel 2008, quella fotografica Vita di Euclide, e nel 2014, quella pittorica Bacchus Bimater. Nell’autunno del 2012, in occasione della mostra De lumine, è uscito l’omonimo catalogo contenente Il lumen e i phantasmàta, un importante saggio di Roberto Borghi dedicato appunto alla sfiducia di Evver in ogni certezza materiale dell’esistenza. 

Per informazioni: Divisione Studenti ISU Bocconi tel. 02 5836.2453