De’ Pietro Nino

Nino De Pietro, Milanese doc, classe 1921, dopo gli studi di Economia alla Bocconi, lavora al Banco di Roma tra il 1945 e il 1954, anno in cui inizia a lavorare per la Kodak di Cinisello Balsamo dove resterà fino al 1982, con le mansioni di Photographic Promotion Specialist. Si dedica alla fotografia dal 1955, anno in cui entra a far parte del “Circolo fotografico milanese”. Dal 1956 è membro della F.I.A.P. (“Fédération Internationale de l'Art Photographique”) che lo nomina nel 1962 Artista con il riconoscimento AFIAP e nel 1979 ESFIAP (Excellence pour services rendus à la cause de la photographie). Pubblica le sue immagini sulle principali riviste specializzate (Popular Photography, Fotografia, Ferrania, Progresso fotografico, Enciclopedia della fotografia, La Gazzetta della fotografia, Nuova Fotografia), partecipa a concorsi ed eventi espositivi in Italia e all’estero (Circolo fotografico milanese, Biblioteca Comunale di Corsico, Circolo Antoniano di Milano, spazio Kodak di Milano, grattacielo Pirelli, Museo di Milano, Biblioteca Comunale di Paderno Dugnano, Club Italiano fotoamatori, Spazio Cortina, Galleria d'Arte Cadorna).Riceve numerosi riconoscimenti ai Saloni Internazionali di Fotografia della Kodak a Rochester, a Londra, a Melbourne e a Stoccarda (tra cui J.J.Rouse Memorial Grand Award, I.N.Hultman Award), al Salone Internazionale di fotografia di Katowice (Polonia), alle mostre FIAF (Torino 1961). L’archivio è stato donato dall’Autore alla Fratelli Alinari nel 2017 ed è costituito da oltre 5.000 negativi in bn e a colori nei formati 6x9 e 24x36 e da oltre 900 vintage prints. Fedelissimo alla Kodak ha usato per il bianco e nero la Tri xPan e per il colore Kodachrome, Ektachrome, Kodacolor; le sue macchine fotografiche sono state la Leica, la prima, poi la Rolleiflex e la Mamya. Negli anni ottanta apre lo studio nella zona dei Navigli di Porta Ticinese, nel Vicolo dei Lavandai, a lui tanto caro.