Carbotta Ludovica

Ludovica Carbotta (Torino, 1982) vive e lavora a Barcellona. Carbotta ha conseguito un Master of Fine Arts alla Goldsmiths University di Londra (2015). Il suo lavoro è stato esposto in diversi spazi pubblici e privati, tra cui Drawing Center (New York), EACC (Castelló de la Plana), La Casa Encendida (Madrid), Mambo (Bologna), Palazzo Fortuny (Venezia) Kunstlerhaus Museum (Graz), Museo MAXXI (Roma), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Hangar Bicocca (Milano), Dublin Contemporary (Dublino), Matadero (Madrid), Istituto Svizzero (Roma), Les Instants Chavirés (Parigi). Tra le personali: Monowe (the residence, the lodge, the shelter), Fondazione smART – polo per l’arte, Roma (2019), Artissima Present Future, Torino (2018), Marselleria, New York (2018), Marta Cervera Gallery, Madrid (2017), ON Public - Monowe, Bologna (2016), A motorway is a very strong wind, Care Of, Milano (2014); Vitrine 270° - Without Walls, Galleria Arte Moderna, Torino (2013); Greater Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2011).
E’ co-fondatrice del Progetto Diogene, un programma internazionale di residenze in spazi pubblici (Torino – www.progettodiogene.eu) e The Institute of Things to Come, un centro di ricerca su scenari futuri (www.theinstituteofthingstocome.com). E’ stata vincitrice del Ariane de Rothschild Prize, Milano (2011), Premio Gallarate (2016), International Fellowship Gasworks, Londra (2016), e ha ricevuto una menzione speciale al Premio ITALIA, Museo MAXXI, Roma (2016). Dal 2017 è ricercatrice all’Accademia Jan Van Eyck, di Maastricht, nel 2018 è stata vincitrice del New York Prize, ISCP/Columbia University.