Canuti Nado

Cenni biografici
Nato a Bettolle di Siena il 6 agosto 1929. Autodidatta, vive e lavora a Milano. Nel 1950, incoraggiato da amici, tra cui Mino Maccari, Fortunato Bellonzi e Pier Carlo Santini, esordisce come pittore; dal 1966 si dedica principalmente alla scultura, alla grafica e all'arte orafa. Negli anni '60, in particolare con i bassorilievi della Cappella Fazzi a Piombino, il suo linguaggio plastico si definisce in una stilizzazione di ascendenza espressionista.
La sua scultura avanza poi sempre più verso la sintesi astratta, ricercando il rigore della linea, l'essenzialità compatta, liscia e geometrica delle forme. Le tecniche usate sono il cemento fuso, scalpellinato e liscio; il marmo, l'alpacca, l'argento e soprattutto il bronzo. I soggetti preferiti possono essere definiti come forme assemblate per incastri, scomponibili e mutabili in una meccanica germinante di magica stilizzazione, in un “metamorfismo che diverrà il tratto caratteristico della sua Scultura ormai avviata verso la definizione di una morfologia stilistica personale e inconfondibile...” (Giorgio di Genova). Presente alla IX e X Quadriennale d'Arte di Roma con sala personale, dal 1959 a oggi ha tenuto oltre 70 personali e 150 collettive in Italia, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Nord Europa, Paesi Arabi, Stati Uniti, Paesi Latino-americani, Messico, Giappone, Kenya. Significative, nel 2001 la grande mostra a Palazzo Reale di Milano e, nel 2002, quella al Museo Tadini di Lovere.
Le sue opere figurano in musei italiani e stranieri, in numerose collezioni pubbliche e private e in chiese e santuari. Ha realizzato opere monumentali di grande significato artistico e culturale in Italia e all'estero. Sulla sua Opera sono state assegnate tesi di laurea e pubblicate monografie di notevole interesse critico. Si sono interessati alla sua Opera critici e studiosi contemporanei tra i più prestigiosi, come Luciano Caramel, Giorgio Di Genova, Gillo Dorfles, Sebastiano Grasso, Elena Pontiggia, Arturo Schwartz, Tommaso Trini e altri. Ha realizzato Monumenti alla Resistenza e ai Caduti in varie città italiane.