Bara harlotte

Riconosciuta e affermata protagonista della Nuova danza europea, Charlotte Bara tra il 1919 e il 1935 ha avuto il grande merito di portare in tutta Europa i suoi spettacoli, contribuendo a far conoscere la sua scuola e, dunque Ascona, oltre i confini della Svizzera. Opere come Vanité des Vanités, Danza della mummia, Danza macabra, Danza egizia, Visione indù e Farfalla morente riscontrano grande successo, tanto da raggiungere l’attenzione di personaggi di spicco come il critico teatrale Anton Giulio Bragaglia, gli scrittori e amanti della danza moderna Fernand Divoire e Alfred Richard Meyer, i quali per primi hanno saputo inquadrare la danza della Bara tra le espressioni della nuova danza moderna, e in particolare nella sfera mistico-religiosa.